Con il 18° volume delle Bootleg Series, Bob Dylan aggiunge un nuovo capitolo a una delle operazioni discografiche più imponenti e affascinanti della storia della musica. Iniziata quasi 35 anni fa, la serie ha raccolto migliaia di brani, centinaia di inediti e decine di dischi che raccontano, con rigore filologico e passione, l’evoluzione di un artista unico. Non è la quantità a stupire, ma la profondità e la qualità del lavoro di ricerca che ogni uscita porta con sé.
Il nuovo cofanetto, Through the Open Window, torna alle radici del mito: dal 1956 al 1963, gli anni della formazione, gli esordi folk e la nascita della voce che avrebbe segnato un’epoca. Dalle prime registrazioni casalinghe nel Minnesota ai provini per il debutto, fino al celebre concerto alla Carnegie Hall del 26 ottobre 1963, finalmente pubblicato nella sua versione completa e restaurata.
La raccolta — disponibile in doppio CD/vinile o nella versione espansa da otto dischi e 139 brani — include provini, nastri inediti, registrazioni radio e outtakes da The Freewheelin’ Bob Dylan e The Times They Are A-Changin’. È un vero romanzo di formazione musicale, che segue Dylan nel suo passaggio da ragazzo del Midwest a voce generazionale, tra ballate di protesta e canzoni di speranza.
Il concerto conclusivo rappresenta il vertice di questa prima stagione creativa: un artista consapevole della propria forza, ma già pronto a voltare pagina e ad accendere la scintilla della rivoluzione elettrica che cambierà per sempre la storia del rock.
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