Il Gaslight era la caffetteria del Greenwich Village, il quartiere di New York dove era nata negli anni 50 la Beat Generation: vi arrivarono dapprima poeti e scrittori, tra cui Jack Keruac e piano piano musicisti. Tra questi un giovane Bob Dylan che proprio in questo Caffè, agli inizi del 1961, inizia ad esibirsi, attirando le prime attenzioni dei discografici, in primis John Hammond, il talent scout che lo portò in Columbia.

Basterebbe questa introduzione per comprendere l'importanza di queste esibizioni fissate, da chissà quale brav'uomo, su bobina nel mercato vastissimo dei bootleg, quelli veri, quelli non ufficaili.

A ciò si aggiungono la grande qualità dei pezzi proposti, un misto tra composizioni originali e brani tradizionali, proposti da un artista ancora giovanissimo, ma dal piglio sicuro, sia nella voce che nell'esecuzione musicale e la più che buona qualità sonora delle registrazioni.

Hezekiah Jones Black Cross (Joe Newman arr. by Lord Buckley) è originariamente un poema di Joe Newman del 1948 musicato per la prima volta da Lord Buckley nel 1959. Buckley, uno dei primissimi ispiratori di Dylan, si limitava a recitare il testo in musica, Bob ne fa una sua versione, mantenendo il testo originale, ma rifacendone completamente la musica, nel suo stile degli inizi, semplici pennellate di chitarra acustica che anticipano nel giro armonico la celeberrima e lontana ancora a venire, Mr Tambourine man. Il testo è un anatema contro il razzismo verso i negri: Hezekiah Jones era un contadino di colore che aveva commesso il grave peccato di aver comperato, con i soldi frutto del lavoro, alcuni libri. I bianchi del suo villaggio lo impiccarono, con l'aiuto del loro Reverendo, dicendo che "Non è bene che un negro ignorante legga".

No more auction Block è una canzone tradizionale di autore sconoscouto, nata in Canada nell'800. L’ “auction block” era il luogo del mercato dove gli schiavi neri venivano battuti all’asta: la “merce” veniva fatta salire su di un masso, o un palco in pietra o legno, appunto l'auction block, perché potesse essere visionata meglio dai possibili acquirenti. Questo pezzo musicalmente soave, ha ispirato certamente la futura Blowin' in the wind. Dylan la pubblica "ufficialmente" nel Bootleg Series Volume 1 del 1991.

Moonshine Blues, compare come Moonshiner nell' ufficiale Bootleg Series Volume 1, è un brano folk non americano, ma di origine irlandese, portato alla ribalta dalla cantante irlandese Delia Murphy negli anni 30. Dylan ne fa una versione musicalmente personale che anticipa nell'arpeggio la successiva e celeberrima Don't think twice it's allright. Come ebbe a raccontare Dylan al Gaslight, questo è il blues del distillatore clandestino....."Sono stato un distillatore clandestino per diciasette lunghi anni, Ho speso tutto il mio denaro in whisky e birra . Vado in qualche fossato e preparo il mio alambicco. E se il whisky non mi uccide allora non so cosa lo farà".

Barbara Allen è una ballata tradizionale del 1600 , anche questa non di origine americana, bensì scozzese. Di questa canzone si innamorarono per primi in America i cowboys del Texas, anni avanti a Bob Dylan. Protagonista è la bella fanciulla Barbara Allen che si dà pena per non aver salvato dalla inevitabile morte un suo spasimante: non avrebbe potuto far niente, ma il suo cuore non le perdonava questa colpa.

Rock & Gravels è un brano originale di Dylan, scartato all'ultimo momento da The Freewheelin’ Bob Dylan. Musicalmente ha un giro blues,ma con un lirismo particolare che sembra quasi un madrigale del barocco.

Completo ricordando le belle esecuzioni dei suoi classici,che all'epoca erano inediti, Hard rain's gonna fall e Don't think twice.

Un disco questo, non difficilmente reperibile sul mercato, consigliato ai fans di Dylan e del folk in genrale.

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