L'ambientazione del Village è sullo sfondo, ritorna ogni volta che cita Aretha, nei mille salti narrativi che portano la presenza di qualcosa di eterno e stabile, sia l'essere ebraico e conseguentemente chiedere, sia Shakespeare per l'immanente messaggio della sua opera.

Il più citato è senza dubbio Amleto, trova la sua consacrazione a pagina 243, "il principe amleto è da qualche parte sul palo totemico, canticchia", anche l'uso della a minuscola è utile ad attirare l'attenzione sul personaggio. Totem, ossia qualcosa da adorare, anzichè inerte la figura canticchia, lui canta, per cui l'assonanza è presenza culturale. L'educazione al dubbio, in un momento epocale di cambiamenti musicali, trova espressione nel mito di Aretha, dal blues al Jazz, dal gospel al rock, un cambiamento che viene concesso alla hiddish mame, custode della casa e della tradizione, ciononostante, artefice di ogni cambiamento.

Dal suo studio trae vigore la figura di Poe, come novelliere, già evidenziata nel suo Desolation row, che appare come un Tarantula in gestazione, il testo "Vendono cartoline dell'impiccagione- Arriva Romeo che si lamenta-E l'unico suono che rimane è Cenerentola che spazza la strada
nel vicolo della desolazione-. Il gioco del nonsense, la teoria del caos che genera ogni cosa mentre lui, che si dipinge come uomo fragile cerca l'ordine universale che si narra sia proprio e proprietà sconosciuta della kabbalah. Musicalmente, altro pezzo richiamato da Tarantula come riassunto, Ballad of a this man. Cosa vuole raccontarci il nostro?, che ogni cosa si sviluppa in modo differente cambiando le condizioni iniziali, questo in quel periodo valeva particolarmente per la musica e la modalità espressiva. Politicamente è la politica del dopo Kennedy, l'escalation della guerra nel Vietnam, interazioni nuove con mondi lontani, pacifismo, ribellione.

Vietnam, dicevo, ma non solo, una nuova libertà sessuale, il fate l'amore non la guerra preso a modello per amori diversi, a volte anche promiscui, cosa che poi portò Dylan ad allontanarsi da Joan Baez,sia sentimentalmente che musicalmente, da questo allontanamento lei produsse diamonds and rust, stigmatizzando il momento e raccontando che il ritorno porta "diamanti e ruggine", per cui Tarantula è un autore proiettato nel futuro.

"E ora mi dici di non provare nostalgia e allora dammi un'altra parola da usare al suo posto" dice Joan Baez, mentre lui, superato il momento si lancia con nuovi compagni di viaggio, Jonny Cash ad esempio e compone perchè in fondo Tarantula è musica, poesia, prosa, non amabilmente mescolate anzi, lettura da fare solo con delle basi solide, o col piacere della scoperta.

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