Gli amanti delle sonorizzazioni già sanno: in un mercato discografico regolamentato da norme sul diritto d'autore che non privilegiavano il compositore ma l'editore, molti artisti, per liberare il proprio estro senza vincoli, creavano degli pseudonimi sotto i quali registrare opere lontane dal gusto del pubblico o semplicemente differenti dal proprio marchio di fabbrica.

E così, dietro i nomi di Braen e Raskovich si nascondono due grandi autori di sonorizzazioni e colonne sonore: Alessandro Alessandroni e Giuliano Sorgini.

Ai vocalizzi (Bisca, La Mala) appare Giulia De Mutis, moglie di Alessandroni e collaboratrice di altri musicisti noti quali Nicolai e Morricone.

Il disco era probabilmente rivolto alla sonorizzazione di una irrealizzata trasmissione o film a tema Inchiesta Giudiziaria. Il panorama amplissimo offerto dalla musica library lascia spesso senza risposta molte domande.

Il tema del presente lavoro ne orientata inevitabilmente la musica. Il funk distorto di Cattura e il vocal jazz di Bisca spiccano in qualche maniera sull'altro materiale, comunque di qualità elevata. Non manca qualche sperimentalismo à la Morricone (provate a mettere le cuffie e a perdervi nelle Sensazioni abnormi...)

Come spesso succede nei lavori di Alessandroni, folk, funk, psichedelia e jazz fanno l'amore e si congiungono inestricabilmente. I titoli dei singoli brani suggeriscono le atmosfere: cosa aspettarsi, infatti, da un Rastrellamento o da una Perquisizione?

Per la cronaca, Inchiesta Giudiziaria è edito dalla Octopus, una delle mitiche etichette italiane dedicatesi, nel corso dei '70, alla pubblicazione di sonorizzazioni: Dio li abbia in gloria!

N.B. Nel 2014 il disco è stato riedito col titolo inglese di Abnormal Sensations.

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