Baglioni lo definirei come il primo che ha scritto di amori giovanili "a tu per tu" con un'immediatezza che nessuno ha mai fatto prima di lui. E' stato il primo a descrivere situazioni e sensazioni nel dettaglio che in ambito giovanile sarebbe stato ripreso nei decenni a venire ma non sempre nello stesso modo o nello stesso tono (la sua debolezza e fragilità nelle canzoni non le ritrovo in cantanti dello stesso decennio, '70, né nei decenni successivi).

"Poesia di piccole cose" avevo letto qualche anno fa, non ricordo dove, a proposito del suo modo di scrivere canzoni e lo si paragonava ai poeti crepuscolari (come Gozzano. Vedasi "Carillon" in "Sabato pomeriggio"). Penso che il paragone ci sta, ma andiamo subito all'album.

Il giovane di Centocelle ha cominciato con un album omonimo e "Un cantastorie dei nostri giorni" per riscaldamento e mostrando le sue qualità vocali e musicali che avrebbero avuto bisogno di un piccolo rodaggio: devo dire che questi due lavori li trovo interessanti, portandosi un favoloso decennio che è trascorso (i '60) con "Quando tu mi baci" (un pò jazz), "Interludio" (un "fine anni '60") e dei brani che suonano più "del momento" ("Signora Lia" e "Cincinnato" ("Gira che ti rigira amore bello...". Fantastico)).

Arriva questo album molto cinematografico (e "seventies") dove si racconta la vita di un giovane che si trova in mezzo alle lotte studentesche ("Piazza del Popolo"), entra in un bar e vede una ragazza della quale comincia a innamorarsi ("Una faccia pulita"), un discorso animato per via di pettegolezzi ben poco veri ("Battibecco"), lo sbocciare con lei di un amore lungo il Tevere ("Con tutto con l'amore che posso"), le false "accuse" degli amici che sono stati "lasciati" per un mese a causa di lei e la difesa di lui ("Che begli amici!..."), un canto di malinconia per la liberta che se ne va ("Mia libertà"), la "prima volta" fisicamente ("La prima volta"), la promessa di matrimonio ("Io ti prendo come mia sposa"), la chiamata al militare (siamo nel '72 e la leva era obbligatoria!) ("Cartolina rosa"), il ricordo dell'amore durante la vita in caserma ("Questo piccolo grande amore"), la licenza e la visita al mercato di Porta Portese (la canzone omonima) per comprare un paio di jeans per farle una sorpresa la sera seguente (e la scoperta che lei sta con un altro). Poi la rabbia che lo prende, non lo fa più ragionare e gli fa odiare (ma ancora desiderare) lei ("Quanto ti voglio") e il chiarire ogni cosa in un amore finito ("Come il primo giorno"). Se fosse un film metterei i titoli di coda con lo strumentale di "Con tutto l'amore che posso".

Avrete capito perfettamente che Roma é lo sfondo della storia d'amore del nostro protagonista.

Spero di tornarci a Roma, a vederla camminando ed osservare gli spettri di tutti i personaggi dell'opera baglioniana. Soprattutto a Porta Portese e provare a stornellare come sento qua e là nel disco ("Fiooooooooorrrrrreeeeee deeeeeeeeeeeeeeee saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaallllllleeeeeeee.....").

Elenco tracce testi e samples

01   Piazza del popolo (01:58)

02   Una faccia pulita (03:16)

03   Battibecco (04:00)

04   Con tutto l'amore che posso (03:33)

E lungo il Tevere che andava lento lento
noi ci perdemmo dentro il rosso di un tramonto
fino a gridare i nostri nomi contro il vento
tu fai sul serio o no...

Tra un walzer pazzo cominciato un po' per caso
tra le tue smorfie e le mie dita dentro il naso
noi due inciampammo contro un bacio all'improvviso
è troppo bello per essere vero, per essere vero, per essere vero...

Amore mio,
ma che gli hai fatto tu a quest'aria che respiro
e come fai a starmi dentro ogni pensiero
giuralo ancora che tu esisti per davvero
Amore mio,
ma che che cos'hai tu di diverso dalla gente
di fronte a te che sei per me così importante
tutto l'amore che io posso è proprio niente...

E dopo aver riempito il cielo di parole
comprammo il pane appena cotto e nacque il sole
che ci sorprese addormentati sulle scale
la mano nella mano...

05   Che begli amici! (04:19)

06   Mia libertà (03:50)

07   La prima volta (05:13)

08   Quel giorno (03:21)

09   Io ti prendo come mia sposa (01:47)

10   Cartolina rosa (03:10)

11   Questo piccolo grande amore (05:37)

Quella sua maglietta fina
tanto stretta al punto che mi immaginavo tutto
e quell'aria da bambina
che non gliel'ho detto mai ma io ci andavo matto...

E chiare sere d'estate
il mare i giochi le fate
e la paura e la voglia di essere nudi
un bacio a labbra salate
un fuoco quattro risate
e far l'amore gi� al faro...
ti amo davvero... ti amo lo giuro...
ti amo ti amo davvero...

E lei
lei mi guardava con sospetto
poi mi sorrideva e mi teneva stretto stretto...
ed io
io non ho mai capito niente
visto che oramai non me lo levo dalla mente
che lei...

Lei era
un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente pi� di questo... niente pi�...
Mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che saprei cosa fare
adesso che...
voglio un piccolo grande amore...

Quella camminata strana
pure in mezzo a chissacch� l'avrei riconosciuta
mi diceva "sei una frana"
ma io questa cosa qui mica l'ho mai creduta...

E lunghe corse affannate
incontro a stelle cadute
e mani sempre pi� ansiose di cose proibite
e le canzoni stonate
urlate al cielo lass�
"chi arriva prima a quel muro..."
non sono sicuro se ti amo davvero...
non sono... non sono sicuro...

E lei
tutto ad un tratto non parlava
ma le si leggeva chiaro in faccia che soffriva...
ed io
io non lo so quant'� che ha pianto
solamente adesso me ne sto rendendo conto
che lei...

Lei era
un piccolo grande amore
solo un piccolo grande amore
niente pi� di questo... niente pi�...
Mi manca da morire
quel suo piccolo grande amore
adesso che saprei cosa dire
adesso che saprei cosa fare
adesso che...
voglio un piccolo grande amore...

12   Porta Portese (05:12)

� domenica mattina
si � svegliato gi� il mercato
in licenza son tornato e sono qua
per comprarmi dei blue jeans
al posto di questa divisa
e stasera poi le faccio una sorpresa...

C'� la vecchia cha ha sul banco
foto di Papa Giovanni
lei sta qui da quarant'anni o forse pi�
e i suoi occhi han visto re
scannati ricchi ed impiegati
capelloni ladri artisti e figli di...
- e figli di...

Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
cosa avrai di pi�?...

Vado avanti a gomitate
tra la gente che si affolla
le patacche che ti ammolla quello l�
ci ha di tutto pezzi d'auto
spade antiche quadri falsi
e la foto nuda di Brigitte Bardot...
- Brigitte Bardot...

Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
cosa avrai di pi�?...

Tutti rotti quei calzoni
si vabb� che � roba usata
ma chiss� chi l'ha portata quanto vuoi?
Quella l� non � possibile
che � lei insieme a un altro
non � certo suo fratello quello
e se l'� scelto proprio bello
ci son cascato come un pollo io...

"A rag�...
ma che hai fatto?
Ma 'sti carzoni li v�i o nun li v�i?"
Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
cosa avrai tu?

Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
cosa avrai tu?

Porta Portese
Porta Portese
Porta Portese
cosa avrai di pi�?
"Fiore de sale
l'amore fa pen� ma nun se m�re...
d'amore nun se m�re
ma se sta male..."

13   Quanto ti voglio (03:09)

Cosa ho fatto
nella testa una musica
che mi far diventar matto
una macchina prima per poco
non mi ha messo sotto
l'avesse fatto almeno finiva tutto...

Torno a casa
e rivedo in un attimo un bar
una strada una chiesa
ma che bella sorpresa mi hai fatto
e chiss� quale scusa hai trovato tu...
ma che cosa � cambiato...
ma dov'� che hai buttato il mio amore
e non so se sia meglio sparire
e non so se dar retta al mio orgoglio
e non so se ora sbaglio ma...

Io ti voglio quanto ti voglio
e non posso fare a meno
di te di ieri
dei tuoi grandi occhi chiari...
sei ancora quella che eri o no...

"Ciao soldato"
sulla porta mia madre felice
mi ha gi� salutato
non le ho neanche chiesto "stai bene?"
davanti le sono passato...
"Dio che sei diventato?"
"Mamma lasciami stare da solo"
"Ti preparo qualcosa avrai fame"
"Non ho fame non ho proprio niente
non voglio nessuno"...

Io ti voglio quanto ti voglio
e non me ne importa niente
di ci� che hai fatto
se ci sei stata a letto
tanto il tempo aggiusta tutto...

Io ti odio ti odio ti odio...
ma perch� sei tanto bella
ti odio...
perch� non scompari
perch� non ti uccidi...
e perch� ti voglio tanto io...

14   Sembra il primo giorno (03:12)

15   Con tutto l'amore che posso (versione orchestrale) (01:46)

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Altre recensioni

Di  clauderouges

 "La storia è frammentaria e a volte alcune cose rimangono sottintese."

 "Cambiare tempo e armonie a classici come 'Porta Portese' e 'Questo Piccolo Grande Amore' mi è sembrata una vera pacchianata."