L'ascolto And The Ambulance Died In His Arms ci immerge in un abisso sonoro, un viaggio nelle profondità di anime tormentate e geniali. Registrato verso la fine della carriera dei Coil, questo album dal vivo cattura la cruda essenza delle turbolenze interne ed esterne che hanno caratterizzato gli ultimi anni del duo formato da John Balance e Peter Christopherson. L'album si presenta come un raro documento della fragile esistenza dei Coil in quel periodo. La loro esibizione, caratterizzata da una struttura improvvisata, è un riflesso delle circostanze tumultuose che li circondavano: la fine della relazione tra Balance e Christopherson, la lotta di Balance con la dipendenza dall'alcol, e le frequenti cancellazioni dei concerti. Questi fattori rendono And The Ambulance Died In His Arms un'esperienza unica e irripetibile, una performance che pulsa di vulnerabilità e intensità. Per molti si tratta del loro miglior disco dal vivo (purtroppo il cd si trova ora a prezzi da collezione).
Atmosfera Funerea e Speranza Sussurrata
Prima di eseguire "A Slip in the Marylebone Road", Balance dichiara: "Oggi stiamo facendo un set tranquillo. Abbiamo urlato troppo nell'ultimo anno." Questa affermazione definisce l'atmosfera dell'intero album: spettrale, minimalista e oscura, ma allo stesso tempo profondamente appassionata, con un filo sottile di speranza che si insinua tra le note. L'esibizione è ipnotizzante, con le canzoni che si sviluppano come monoliti sonori, invitando l'ascoltatore a perdersi nelle loro trame intricate e misteriose.
L'Evocazione del Freddo e del Rimpianto
Ascoltare questo live è come camminare in una notte fredda senza cappotto, accompagnati solo dai propri rimpianti. Le storie oscure, le pulsazioni elettroniche, il rumore industriale e le parole ripetitive e inquietanti creano un paesaggio sonoro che perseguita e affascina. I testi di Balance, poetici e criptici, offrono una prospettiva nuova e profonda una volta decifrati, mentre i sintetizzatori accuratamente utilizzati aggiungono strati di complessità e bellezza alla musica.
Momenti di Trasformazione
Tra i cinque lunghi brani, spiccano due versioni della gotica e ipnotica "Triple Sun", che sarebbe poi apparsa in The Ape of Naples. Nella lunga e improvvisata "Snow Falls into Military Temples", Balance emerge come un oscuro sacerdote, le sue evoluzioni vocali stranianti avvolgono l'ascoltatore in un'atmosfera sacrale e inquietante. Una versione completamente stravolta e allucinata di "The Dreamer Is Still Asleep" da Musick to Play in the Dark offre un'interpretazione nuova e sorprendente di un classico dei Coil.
La maggior parte del disco sembra essere improvvisata, specialmente nelle tracce "Snow Falls on Military Temples" e "Triple Sons and the One You Bury", dove Balance sembra incanalare i suoi testi da un altro piano, suggerendo frasi che poi ripete e trasforma in qualcosa di completamente nuovo. Questa natura improvvisativa mostra un lato dei Coil raramente visto nei loro album in studio, rendendo And The Ambulance Died In His Arms uno dei documenti live più soddisfacenti e rivelatori della loro carriera.
And The Ambulance Died In His Arms è è un monumento sonoro in tempi di crisi personale. Le performance sono lunghe, profonde e monolitiche, un'esperienza che deve essere vissuta come un tutt'uno. Con la sua atmosfera spaventosa e minimale, l'album riesce a essere allo stesso tempo un requiem e una celebrazione della potenza evocativa della musica dei Coil. Un ascolto imprescindibile per chiunque voglia comprendere l'essenza del loro genio tormentato e visionario.
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