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Nel 1999, agli albori del nu metal, esordirono gli eredi quasi legittimi dei Beastie Boys. I due leader, rapper alle prime armi, non riuscirono a sfondare nel loro genere, e così riproposero in chiave postmoderna le intuizioni del rock americano di fine anni ottanta. Tutte le canzoni del loro primo album, le varie "Toxic", "Think Fast", "Darkside", "Only When I'm Drunk", "Face the Music", "Lollipop Porn", sono puro e semplice rap rock, formula già resa sistematica da Rage Against the Machine e Limp Bizkit e poi quasi dimenticata. Il gruppo fu però considerato il peggiore dell'epoca, sia per la scontatezza dei brani sia perché pubblicarono un solo singolo importante, "Butterfly", con campionamento di "Pretty Little Ditty" dei Red Hot Chili Peppers e video sexy. Il gruppo si discosta solo a momenti dallo stile di base, con l'ospitata degli Orgy in "Black Cloud" e con quella di KRS-One in "B-Boy 2000". Con la loro reunion, nonostante la perdita del dj, si aspetta la rinascita della più semplice e meno amata miscela di generi.
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