Cynic/sensazioni/amarezza in note flebili

Masvidal+Reinert=splendore

Progressioni che smettono di essere pura matematica per reiterare il sentimento della semplicità in un marasma di idee complicate nel profondo.

Non solo Focus, tralasciando, personalmente, Traced In Air, arriva Carbon-Based Anatomy.

"Amidst The Coals" è canto puro, Amy Correia (già presente su Traced) stampa il suo timbro splendido in litanie latine su ombre di chitarra liquida. L'ipnosi concentrica della title-track si palesa dal nulla, synth aleatori volteggiano su giri ritmici circolari e Masvidal tesse tele di cristallo con la sua voce, richiamando alla calma homo sapiens inutilmente armati di coltelli, e costruisce architetture chitarristiche che lambiscono sentori Mogwaiani e riverberi elettrojazz, per aprirsi in un assolo di umore classico. Tabla, sitar, India, mantra e canti e spiriti sono i semi di "Bija!". "Box Up My Bones" è pop come entità cosmica, che misura l'elettronica post-Radioheadiana con rintocchi di chitarra che si staccano dalle dita di Jónsi fino a collimare in un ritornello che s'intrappola nelle orecchie e non esce più (volevi fare questo, mr.Farrell?). Un elettrogenesi che diventa pura su "Elves Beam Out", con sintetizzatori che gracchiano sotto epicità vocali e chitarristiche che tendono all'infinito. Ma lo spirito d'Islanda che prima veniva solo accennato esplode in silenzio solo sulla finale "Hieroglyph" colma di suoni vacui e sintentismi di colore grigio.

E' difficile scrollarsi di dosso il velo di Maia. E' difficile essere nuovi quando si ha un passato che oggi non può essere vecchio. Semmai attuale. Diventa tutto possibile, però, se crei qualcosa a questi livelli e torni a toccare le corde del futuro. E tutto questo è Cynic.


  • gate
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    La recensione non mi è particolarmente piaciuta, anche perché non dici una cosa essenziale, ossia che questo EP ha una duplice anima (una più vicina al prog metal, l'altra alla new age), e non ne dici un'altra in modo chiaro, ossia che sembra che i Cynic abbiano ormai imboccato una nuova direzione musicale (e oltretutto mi hai fregato la rece, lo ammetto). Il disco è ottimo, ma non è un Focus.
    • ilTrattoreRagno
      17 nov 11
      ahah ammettilo è perchè te l'ho fregata da sotto il naso! a parte gli scherzi invece, secondo me, ho chiarito, non proprio dicendo "signori, non è Focus" ma in ben due parti "Non solo Focus..." e in chiusura...e per l'anima new age...beh...la descrizione di Bija! non va bene? penzavo di zi, ma son gusti!
    • gate
      17 nov 11
      Non mi convinci. E ti odio. :)
  • nes
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    A me è piaciuta invece. Traced in air mi fece cagare. Questo lo salto. Tanto son 10 anni che non sento il bisogno di rimetter su neppure Focus.
    • gate
      17 nov 11
      Sapevo che ti sarebbe piaciuta, perché è scritta in uno stile vicino al tuo...ma non è la forma il prblema (parlo per me), bensì ciò che ho specificato sopra. E poi ho messo un voto basso perché ero consapevole non solo del tuo 5, ma di quelli probabili di altri.
  • nes
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    Sì, appunto... Mi è piaciuta.
  • jdv666
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    bella, mi piacque :)
  • Hell
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    Mah, non so, è un buon lavoro ma non mi ha colpito granchè... Forse devo ascoltarlo un po' meglio. Tra le altre cose, "Traced In Air" sta invecchiando maluccio. (off topic: non fregatemi le rece di My Dying Bride e Thy Catafalque, sono mieeee!!)
  • Workhorse
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    Ma è nuovo? A me Traced in Air piacque se non ricordo male
  • jorgemiliano
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    workhorse hai sempre le immagini migliori
  • The Decline
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    A me pare piuttosto noioso, troppi sapori contrastanti che alla lunga stancano (immagino che smaronamento un full su queste coordinate)... ma io non faccio molto testo dato che sono tra quelli che male ha digerito la svolta intimistica di Masvidal e compagnia. Senza contare poi che certe cifre stilistiche prog-intellettualoidi già si erano sentite col progetto Aeon Spoke almeno dieci anni fa. Da panico invece, permettimi la postilla Trattore, la copertina a firma Robert Venosa, purtroppo ultima poiché scomparso quest'estate per un cancro.
  • Rocky Marciano
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    sono curioso di ascoltarlo, una band veramente avanti come loro merita sempre e comunque attenzione.
  • seagullinthesky
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    Le ultime 3 righe sono devastanti. Il disco non riesco ancora a votarlo. Credo che sarà comunque un 5.
  • Don_Pollo
    17 nov 11
    Recensione: Opera:
    Solo a me piace il nuovo corso dei Cynic (Traced In Air non ha mai perso botta) e annoia abbastanza a morte Focus (tolti 2-3 pezzi)? Voto sulla fiducia.
    • Rocky Marciano
      18 nov 11
      il nuovo corso Cynic ha prodotto buone cose, sopra la media delle uscite metal degli ultimi anni, ma -focus- non si tocca, quello è un capolavoro.
    • Don_Pollo
      18 nov 11
      Non metto in dubbio il suo valore e la sua portata&importanza storica, ma personalmente mi annoia.
    • Rezer
      19 nov 11
      Quoterei abbastanza, ho sempre ascoltato con molto più piacere Traced In Air rispetto a Focus.
  • popopo
    18 nov 11
    Recensione: Opera:
    chissa' perche questi commenti diversi sono una manica di coglionazzi.mah?!?!?
  • popopo
    18 nov 11
    Recensione: Opera:
    dimenticavo,complimementi al recensore per sintassi,grammatica e gusti musicali.praticamente un COGLIONE.saluti
  • JURIX
    19 nov 11
    Recensione: Opera:
    Premetto che in paZZato ho ascoltato solo saltuariamente i Cynic, mi piacevano abbastanzola. Sta roba... io non ci credo che sono loro dai, sono i God Is An Astronaut vero? Ah ecco, era uno scherZettolo...
  • IL SICILIANO
    19 nov 11
    Recensione: Opera:
    Hai reso perfettamente le atmosfere del disco, io da vecchio retrogrado mi riascolto Focus
  • nes
    19 nov 11
    Recensione: Opera:
    con focus sono stati idolatrati. son tornati 15 anni dopo con un disco del cazzo, piatto, di breve durata e privo di idee. 15 anni... Un'operazione che più commerciale non riesco a ricordarmela. Mi chiedo come sia possibile che i medallari non gli abbiano lanciato vagonate di merda già l'anno scorso (o quando è uscito traced). Forse perchè non è ancora di moda. questo me lo salto a piè pari.
    • Don_Pollo
      19 nov 11
      Sì vabbè, adesso ogni reunion è puramente operazione commerciale, ma lo è solo per gli artisti che non ci piacciono occhio. I Codeine si son riuniti, li hanno forse accusati di operazione commerciale? Non mi pare. Ma non può semplicemente essere che avevano voglia di tornare insieme a fare musica insieme? No eh?
    • The Decline
      19 nov 11
      Ma infatti, ben detto Don. Anche gli Eiffel 65 sono tornati insieme e il prossimo anno pubblicheranno qualcosa di inedito. Li hanno forse accusati di provare a scrivere musica? Non mi pare.
    • nes
      19 nov 11
      Focus mi piaceva, parecchio. Non sono contro le reunion, sono proprio contro Traced in air.
  • LUGREZZO
    19 nov 11
    Recensione: Opera:
    i cynic non deludono mai capperi...
    rece corta e poco utile
  • casamorta
    20 nov 11
    Recensione: Opera:
    Non ho capito molto dalla recensione, mi è venuto mal di testa...(la rileggerò intorno a mezzogiorno), ma vedo che almeno hanno finalmente cambiato la copertina! E' già qualcosa...
  • acqualife
    21 nov 11
    Recensione: Opera:
    Concordo su quasi tutto...recensione si, effettivamente fika! il disco è un piccolo capolavoro, mi ha colpito fin dal primo ascolto ed è forse la cosa migliore che i Cynic abbiano fatto fino ad ora.. ma togli il growl, togli distorsioni alle chitarre riff e sessione ritmica cervellotica ed ecco fioccare i 2 sul deb... mah.. sono basito.. su una cosa sola non mi trovo daccprdo, "Traced in air".. che ai prmi ascolti può sembrare un tantino sempliciotto e scialbo come disco in fondo non è affatto male...per il resto eccellente recensione e dischetto da ascoltare assolutamente!!
  • GATTINATOR
    13 gen 12
    Recensione: Opera:
    anche se dura poco più di 20 minuti, questo disco è fantastico!
  • SandRock
    2 nov 21
    Recensione: Opera:
    Lavoro breve ma denso di musica complessa, di visioni sonore particolari. La cosa bella dei Cynic è che pur nei loro cambiamenti, mantengono un approccio sonoro riconoscibile ed affascinante e questo EP non fa eccezione. Pur nella sua brevità presenta uno spettro di note, un quadro sonico che pare aprire la porta su un'immaginario fantascientifico disturbante. Bello Bello Bello!

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