Cynic, un nome una storia. Il loro masterpiece e unico album "Focus" è ampliamente conosciuto tra gli ascoltatori di musica Metal, ma andando a scavare nella loro purtroppo breve carriera si possono trovare svariate demo, certamente meno conosciute, dalle quali si può notare l'evoluzione stilistica della band, e visto lo spessore del gruppo ogni loro lavoro merita di essere riscoperto ed ascoltato. Una di queste demo è datata 1989 ed ha il titolo di "Reflections Of A Dying World".
La registrazione è formata da 4 tracce dove l'anima Death del gruppo è ancora leggermente repressa, e il sound, complice anche la voce del cantante, è più vicino al Thrash. Non mancano invece le prime divagazioni in stile Jazz-Fusion, sopratutto nelle partiture bassistiche. Lo strumento è suonato alla perfezione da Mark Van Erp, i suoi stacchi hanno un suono caldo e corposo ed ogni nota che viene dalle corde del suo basso entra nella mente e nel cuore dell'ascoltatore regalando un emozione. Le chitarre sfornano riff taglienti e assoli tecnici ben studiati all'interno dei brani, già alle prime esperienze il gruppo dimostra capacità tecniche elevatissime e sopratutto una grande padronanza del proprio talento che non sfocia in tecnicismi fini a se stessi. Reinert alla batteria è artefice di un ottima prova, batte con facilità sia tempi rapidi, sia tempi lenti senza essere mai monotono, purtroppo la produzione non perfetta non mette in risalto il suo lavoro dietro le pelli, ma chiunque è consapevole della sua bravura con le bacchette in mano.
Dall'inizio sino alla fine siamo davanti a brani di ottimo livello, ma vorrei mettere in evidenza la track finale "Agitating Affliction", secondo me l'episodio maggiormente riuscito di questa demo, riffing rapido, stacchi di basso magnifici e assoli graffianti e veloci si susseguono per tutta la durata del brano, davvero ottimo.
In fondo dai Cynic non ci si poteva aspettare altro che un lavoro di grande livello. Prende solo 4 stelle perchè nella loro discografia il massimo voto è riservato alla loro opera-magna, "Focus", uno dei dischi più belli e innovativi che il Metal abbia mai avuto.
Elenco e tracce
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