Ed ecco che il vostro BeatBoy è tornato (lo so che la faccenda è molto autocelebrativa, ma quale miglior modo per ricominciare?)! E non si sà per quanto tempo ancora... Bene, l'occasione per cui ricompare nelle fila di DeBaser (o per rimanere in tema autocelebrativo... "dinanzi a voi"!), è il nuovissimo film del Maestro del Brivido (Italiano) Dario Argento: "La Terza Madre". E ha incaricato me, il suo alter ego, a curare l'incipt di questa sua nuova (opera) recensione. La pellicola è fresca fresca di giornata, uscita proprio ieri... il 31 Ottobre 2007, la notte di Haloween.

Il vostro BeatBoy ieri sera doveva essere ad una festa (anche se a lui queste feste non appartenenti alla sua patria e soprattutto senza senso come Halloween, non fanno impazzire), una festa a cui avrebbero partecipato sei ragazzi e una mezza dozzina di Ragazze (quindi un buon motivo per partecipare, non credete?). Allora il vostro amatissimo, in eccitamento per la serata che gli sarebbe aspettata, si infila nelle tasche un CD di Antonius Rex (ottimo per l'atmosfera della serata) e corre a casa di una sua Amica. Arrivato chiede a codesta Ragazza di truccarlo a mò di Corvo alla Brandon Lee, ella non solo fà un buonissimo lavoro di trucco, ma crea alla faccia del vostro caro un qualcosa che assomiglia molto di piu' al Peter Gabriel dei primi Genesis che al Corvo, il che per lui è altrettanto meraviglioso. Fin qui tutto perfetto. Ad un certo momento BeatBoy (per gli amici di DeBaser, semplicemente Beat), viene a sapere da un suo Amico che per motivi di natura meteorologica e di "time" lui e i suoi Amici piu' cari e stretti, non potranno sfilare alla suddetta festa. Niente paura! Il vostro "idolo" (si fà per dire eh!) ha sempre la soluzione in tasca (si fà sempre per dire eh!) e propone ai suoi grandissimi Amici di andare a vedere il nuovo film di Dario Argento. Qualcuno all'inizio storce un pò il naso, ma dato che non c'era nient'altro di meglio da fare, si opta per andare a visionare "La Terza Madre". Voi non potrete mai immaginare la felicità del vostro Beat; come saprete lui è un grande fan di Dario fin dall'età di 6 anni, quindi era impaziente di vedere il nuovo lavoro di uno dei piu' cari idoli della sua infanzia. Beat e i suoi carissimi Amici (ma di piu' lui) si aspettavano un gran fila al botteghino, ma per fotuna loro c'era pochissima gente (colpa del derby? o la gente ha preferito girare per Roma a rompere le palle con "dolcetto o scherzetto"?). Arrivato a questo punto, lascio la parola al vostro Beat, grazie per la memorabile attenzione (se ce l'avete fatta a leggere fin qui!).

Ebbene eccomi qui! Ciao come state?

Sarò il piu' sintetico possibile, dato che quel cretino del mio alter ego ha scritto un papiro al posto di una leggera e calda accoglienza introduttiva al mio ritorno su DeBaser, e soprattutto perchè non voglio raccontarvi tutto il Film, altrimenti non ci sarebbe gusto per voi andarlo a vedere. Il mio unico obbiettivo è di spronare la vostra curiosità a vedere questa nuova fatica di Dario (perchè, secondo me questo Film merita di essere visto!) e poi di lascire a voi ogni tipo di commento.

La storia di per se è molto originale, e si ricollega perfettamente con i due precedenti capitoli della trilogia: "Suspiria" (1977) e "Inferno" (1980). Ci tengo molto a dire che se non avete visto i due precedenti Film, (per "Suspiria" ne dubito fortemente, dato che è il classico dei classici del Regista Romano), di non pensare che una volta davanti allo schermo non capirete una mazza della trama, perchè l'unico filo conduttore sono le "Tre Madri" e l'elemento centrale è Mater Lacrimarum (appunto la Terza Madre), Mater Suspirorum e Mater Tenebrarum vengono nominate due o tre volte lungo la pellicola. Quindi, quando si spegneranno le luci in sala non sarete ignari di nulla, apparte delle vostre piu' profonde angosce e paure... Chiusa questa parentesi di "allerta", vorrei tornare alla fisionomia del Film, ovvero alla storia (Trama), in cui essa man mano che verrà riportata, sarà condita da miei commenti, giudizi e sansazioni durante la visione del Film:

"Viterbo (Roma); Un'antica urna incatenata ad una bara viene rinvenuta per caso e dissotterrata da alcuni operai lungo la strada che limita il cimitero di Viterbo. L'urna contiene un'antichissima tunica e alcuni oggetti appartenenti a Mater Lacrimarum (Moran Atias), la Terza Madre. Unica sopravvissuta delle Tre Madri, le tre potenti streghe che dalla notte dei tempi spargono terrore e morte, Mater Lacrimarum si nasconde da secoli a Roma." - A mio avviso un inizio un pò scontato, ma già da quelle prime scene della dissoterrazione, si puo' sentire il forte aroma di tragedia e terrore che vi avvolgerà (e che mi ha avvolto) nei prossimi minuti che scorerranno. -

"Il suo risveglio scatena una serie di eventi misteriosi e terribili: il Male torna ad oscurare la città.
Sarah Mandy (Asia Argento), giovane studiosa di restauro e collaboratrice, oltre che compagna, di Michael Pierce (Adam James), curatore del Museo di Arte Antica di Roma, viene coinvolta nell'escalation di violenza che si svolge ad un ritmo sempre più frenetico." - E' da qui che viene dato il via alla valanga di brutte sensazioni, situazioni di malessere dovuti ad una delle nostre piu' profonde e ricercate sensazioni: l'impotenza! Le uniche cose che si possono fare sono chiudere gli occhi, uscire dalla sala o al limite delle ipotesi cominciare a ridere, come faceva un mio Amico un paio di poltrone piu' giu'. Io ad esempio volevo uscire dalla sala... ve lo giuro! e non mi era mai capitato di sentire un bisogno del genere con un film di Dario, vi dò la mia parola che la scena in cui viene uccisa la collaboratrice di Sarah, dopo che per sbaglio aveva pronunciato delle frasi in lingua antica, è di una sofferenza fuori ogni limite... una sofferenza del personaggio tramandata a noi spettatori sotto forma di sofferenza interiore, insomma non tanto per il sangue e per le budella di che si mostrano senza alcun senso del pudore, ma per il forte aroma di cui vi parlavo prima, che nella suddetta scena è al suo apice! Ma c'è posto anche per le piccole-grandi genialità (altrimenti non sarebbe un film di Dario!) quali ad esempio trasportare ai giorni nostri la possibilità di una seconda caduta di Roma, dovuta ovviamente al risveglio della Madre delle Lacrime (geniale idea che fà del Film non solo un semplice Horror, ma un film che riesce a coniugare sapientemente anche Azione e Fantascienza). -

"Sarah cerca di sfuggire ma non può, è la Terza Madre ora che la cerca, Sarah non sa che sua madre Elisa Mandy (Daria Nicolodi) era una potente strega bianca uccisa brutalmente da Mater Suspiriorum, la strega di Friburgo." - Ecco, questo è l'unico collegamento con i precedenti capitoli (collegamento diretto-indiretto con "Suspiria"), insieme a quello del ritrovamento del libro "Le Tre Madri" scritto da Varelli (l'uomo che costruì le dimore alle Tre Madri), che troviamo anche su "Inferno" -

Il mio "resoconto passo per passo" della Trama termina qui. Penso di aver detto tutto quel che c'era e che avevo da dire; e quindi è arrivato il momento di trarre le mie conclusioni: come già detto è un film che và assolutamente visto, di sicuro non ne rimarrete delusi... io sinceramente mi aspettavo di molto peggio (e ciò vale anche per chi non è amante dell'Arte di Dario e dell'Horror in generale), mentre andrebbe ben gustato da chi ha amato fin oggi, come me (se pur con alti e bassi), l'Arte cinematografica del Regista Romano. Altri spunti interessanti della pellicola (e penso che qui qualcuno me ne vorrà), sono le scene di nudo (soprattutto quelle di Moran Atias, modella e attrice Israeliana che interpreta Mater Lacrimarum) e le scene di Lesbo (altra peculiarità nel Cinema di Dario). Prima dei saluti vorrei puntualizzare un fatto: in alcune scene de "La Terza Madre", ho notato una sfocata somiglianza al film "La Casa 4 - Witchcraft", un buon Horror dimenticato di un altrettanto sconosciuto Fabrizio Laurenti, interpretato tral'altro da Linda Blair e da David Hasselhoff (l'interprete del noto Mitch di "Baywatch"). Forse è solo una delle tante sensazioni che sono scaturite dal forte impatto che mi ha suscitato il nuovo film di Dario Argento!

Spero di non essere stato noiso quanto maniacale nella lunghezza del testo...

Alla prossima, dal vostro amatissimo BeatBoy!!!

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