JOY del 2015 scritto e diretto da David O. Russell
Alla lunga la determinazione e la perseveranza portano al successo sperato, ma anche no, dipende da molti fattori, non ultimo la fortuna.
Così infatti si dipana la storia di Joy, fantasiosa inventrice da bambina, si ritrova adulta ad avere due figli e a vivere con l’ex marito sotto lo stesso tetto, ad avere a suo carico anche la nonna (sua grande sostenitrice) e la madre.
Ad un certo punto deve ospitare anche il padre (che non va per niente d’accordo con l’ex marito), buttato fuori di casa dalla sorellastra antagonista.
Costretta dalla compagnia aerea a lavorare (a malincuore) nel turno di notte fatica a far quadrare il bilancio, e a seguito di un ferimento alle mani pulendo il pavimento da dei cocci di vetro, gli si riaccende il pallino inventivo sfornando un idea originale e cioè: il moccio auto strizzante che lava e risciacqua senza doverlo toccare direttamente.
Ok vedrò di esser breve et conciso come son uso di solito ehm, nonostante il rischio di un totale fallimento che la sta portando alla bancarotta dopo aver speso un quarto di milione di dollari in prestati dalla nuova compagna del padre e in parte avuti accendendo due ipoteche sulla propria casetta, si batte fino all’ultimo di persona per riconquistare i propri diritti (in parte avversati dalla sorellastra e da spregevoli personaggi del mondo del business) a livello economico e ci riesce continuando a sfornare altre piccole invenzioni come le spalline in velluto applicate sugli appendi abiti.
Che dire ancora?
Bravo De Niro nella parte del padre poco convinto delle attitudini della figlia, e brava Jennifer Lawrence nei panni di Joy (tra l’altro il regista, questi due insieme a Bradley Cooper avevan già lavorato insieme in due film precedenti e si vede che son molto affiatati), senza dimenticare la nostra grande Isabella Rossellini nella parte dell'antipatica compagna del padre.
Piccola chicca nel film lavora anche l’attrice Drena De Niro (figlia addottiva di Robert), che se la cava egregiamente nella parte dell’instancabile amica di Joy.
Ah sì avevo assicurato di esser breve e così sarà, ecco aggiungo solo che il film si rifà ad una storia vera, quella dell’inventrice del moccio Miracle Mop.
p.s. carini i pezzi blues nella soundtrack ehm, non so di chi siano...
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