Cantautore italiano noto per l'uso del dialetto laghée e per le storie ambientate attorno al Lago di Como; celebre per album come Akuaduulza, Pica! e Brèva e Tivàn.

Nome reale Davide Bernasconi; canta prevalentemente in dialetto laghée (Lombardia, sponda occidentale del Lago di Como); carriera solista attiva dalla fine degli anni '90; partecipazione al Festival di Sanremo nel 2011.

Le recensioni raccolte su DeBaser descrivono Davide Van De Sfroos come un cantautore popolare che usa il dialetto laghée per raccontare storie del Lago di Como. Akuaduulza, Pica! e altri album vengono citati come punti alti della sua produzione. Il tono delle recensioni è generalmente di grande apprezzamento critico e affetto popolare.

Per: Appassionati di cantautorato italiano, folk e musica in dialetto; chi cerca storie e atmosfere legate al Lago di Como.

 Akuadulza, a parere del sottoscritto, è il suo capolavoro.

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 “Pica” è la consacrazione definitiva di un cantautore ancora troppo sottovalutato.

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 Il Van De Sfroos, che è anche scrittore, possiede una padronanza pressoché totale del dialetto e sa rendere in maniera impressionistica sensazioni, umori, odori, azioni e pensieri delle persone che popolano le vicende che racconta, e sa ulteriormente racchiuderle in un guscio di commovente e disarmante realtà, che le vicende si svolgano sulle rive del laagh ("Setembra"), lungo l'autostrada a Casalpusterlengo ("Il camionista ghost rider") o nelle gelide piane russe martoriate dalla guerra ("Il reduce").

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