Collapsing New People
Il collettivo non è mai morto. di più
RIBALDO
Sono a conoscenza della sua reale identitá. di più
Luca Carboni
Cantautore che non ho mai capito che doti innate avesse per fare questo mestiere. Tanti, troppi dischi a mio parere da classifica. Molte sue canzoni nel panorama italiano mi hanno fatto schifo anche in confronto a quelle di un qualunque Masini o Ramazzotti. di più
Deep Purple
L'hard rock allo stato puro ... Da qui nasce tutto di più
Eddie Vedder
La voce più bella del panorama musicale. Potente e graffiante ma calma e rassicurante allo stesso tempo. di più
Neil Young -Time Fades Away
Sfortuna volle che questo live di inediti uscisse tra capolavori assoluti e allora il 5 non regge.
Peccato in un'altro tempo storico avrebbe avuto ben altra considerazione! di più
R.E.M. -Up
non lo si può sicuramente definire un disco "immediato". Malinconico e riflessivo, non adatto ai giorni di pioggia! di più
Demetrio Stratos
Con quel cognome esistono lui e una nota automobile plurivincitrice di rally... Condividono una cosa: un apparato tecnico talmente innovativo e ben preparato sconosciuto a futuri cantanti e ingegneri automobilistici di tutto il mondo. di più
Alice Cooper
Uno degli migliori artisti nell'hard rock non come quella merda dei pistola e rose. di più
Dulce Pontes -O Primeiro Canto
Un disco magico, una voce assoluta che sa essere sensuale ed eterea, di terra e di fuoco, di cielo e di aria. Sostenuta da una schiera di collaboratori di prim'ordine (da Wayne Shorter a Trilok Gurtu) di più
Domenico Modugno
Veniva da una chitarra classica e nient'altro. Da quella ha inciso canzoni umoristiche, canzoni che ci rappresentano nel mondo, drammatiche storie di vita e d'amore, frizzanti musiche che già guardavano a quello che sarebbe stato il pop degli anni successivi. La sua "Nel blu dipinto di blu" rappresenta un'Italia dove valori non più, purtroppo, alla base di tutto, rendevano la vita di tutti un po' più semplice. E rimane ancora oggi, probabilmente, il nostro secondo inno. Ad averla omaggiata nei loro concerti McCartney, i Metallica, Chet Atkins o Frank Sinatra. E se è ingiusto legarlo solo a quella, dico che a me brani come "La donna riccia", "Vecchio frac" e "Tu sì' n'a cosa grande" hanno sempre messo di buon umore. di più
Led Zeppelin
Led Zeppein III e' da 5 stelle, loro da 4 ma due dischi di merda che hanno fatto dopo Physical Graffiti abbassano la media. di più
Neil Young -Old Ways
periodo Geffen tormentato, e periodo nero della sua produzione. Nonostante la leggerezza e la sensazione di qualcosa buttato là, il risultato è al limite della sufficienza. di più
X-Factor
Trasmissione che mi sta sul cazzo da sempre. Già le prime acculturatissime (scusa adoperata all'epoca dai fans per giustificare i bassi ascolti) edizioni targate rai erano patetiche, nonostante tra tanto ciarpame avessero proposto anche qualche progetto musicale (band) quantomeno apprezzabile, mentre in queste ultime edizioni Pay tv basti guardare quali 'artisti' annovera tra i giudici e cosa è stato sfornato (?) per capire come quel po' di credito che poteva avere all'inizio da parte di chi ha una discreta conoscenza musicale (anche tra alcuni estimatori iscritti in questo sito) si sia completamente disciolto. Inutile. di più
Marillion -The Thieving Magpie (La Gazza Ladra)
il perfetto riassunto di una band live immensa....e io c'ero!!!! di più
The Congos -Heart of the Congos
non sono una grande appassionata di reggae , ma questo album ti porta direttamente nelle calde sonorità africane e nella densa vastità della giungla . un grande capolavoro della roots music di più
Jimi Hendrix
Un chitarrista sopravvalutatissimo. Tutti dicono che è un grande chitarrista senza sapere il prechè, solo perchè lo dicono tutti, a ripetere come i pappagalli. Insomma senza un proprio spirito critico. In realtà hendrix era un chitarrista senza gusto e tecnica, uno dei peggiori in circolazione. di più
Alvaro Soler
Quello che d'estate scassa il cazzo e d'inverno prende la disoccupazione... di più
Società -C'era una volta la Fiat
Un tempo addietro (specialmente a certi italiani) era FIAT. Oggi dopo la cura Marchionne il marchio muta in FCA (leggasi Phi.c.a). Un regalo per gli italiani che non hanno altro in testa e non se lo possono certo scordare. Operazione di marketing astuta. Quindi dopo un primo piatto robusto, per contorno sede legale in Olanda e fiscale in U.K. e soldi pubblici mirabilmente sfumati. E neppure la liquidazione all' A.D.. Capolavoro! Evviva l'itaglia! di più