Axl Rose
Pagliaccio oggi divenuto un sacco di merda sudato e pietoso per quanto sia passato da una gradevolezza quantomeno estetica (stonato lo è sempre stato, live imbarazzanti) a questa condizione incredibilmente drammatica.
Per carità. di più
Slash
Un fenomeno da baraccone di più
Velvet Revolver
Progettino trash e demenziale. di più
Robert Fripp
Il più grande della storia di tutto di più
AC/DC
Apprezzabili con Bon Scott. Dopo mediocrità a palate. di più
Manic Street Preachers
Apprezzo moltissimo tutti gli album fino a "the holy bible" , dopo la vicenda di Richie la band che piaccia o no ha intrapreso una nuova strada, il degradante e drammatico decadimento psicofisico di Bradfield ne è solo una delle tante testimonianze (vederlo giovane, pimpante, e oggi grasso, sudato, imbolsito, pietoso, è un pugno nello stomaco, grandissima voce) di più
Dodi Battaglia
Il più grande chitarrista della storia dei chitarristi di più
Bring Me the Horizon
bello il terzo (There is a Hell), il resto meh di più
The Monochrome Set
Estrosi e simpatici, per me sono nettamente meglio degli XTC, sarà perchè Bid come cantante da la paga a Partridge e Molulding. di più
Aktuala
Definirli dei progster sarebbe riduttivo: probabilmente i capostipiti della world music italiana. "La Terra" è un capolavoro senza tempo. di più
Claudio Monteverdi -Il Ritorno d'Ulisse in Patria (Concentus Musicus Wien & Junge Kantorei feat. conductor: Nikolaus Harnoncourt)
Tre ore di goduria! Insuperabile! Una delle prime opere liriche della storia. Si percepisce chiaramente la fusione tra lo stile rinascimentale e quello barocco (siamo infatti nel 1641). Prima rappresentazione al San Cassiano di Venezia. di più
Samuele Bersani -Nuvola numero nove
Discreto e leggero prodotto da ascoltare fuori stagione. pop. di più
Tom Waits -Swordfishtrombones
AZZ, avessi un bicchiere di whisky a portata di mano! di più
Franco Battiato -L'ombrello e la macchina da cucire
Spesso criticato, per me un capolavoro, o sicuramente molto meglio del successivo "l'Imboscata". Testi decadenti, pessimisti, partoriti dai trastulli filosofici di Sgalambro; si uniscono alle musiche di Battiato, in bilico tra "tastieroni" sintetizzatori e strumenti classici. Il clima è soave, desolato, malinconico, assorto, sospeso...una goduria!
Doverosa menzione per "Un vecchio cameriere" struggente brano, magistralmente costruito sull'adagio di Haynd (op. 64 n.5). Disco immortale, da riscoprire! di più
The Jesus And Mary Chain -Psychocandy
SECONDO ME E' MEGLIO DI LOVELESS ECCO L'HO DETTO SPARATEMI di più
The Chemical Brothers
Ricordo con piacere Galvanize, Hey boy, hey girls e let forever be, il resto da buttare al water di più