Popol Vuh -Nosferatu
Il binomio audio-visivo Herzog/Popol Vuh rappresenta una delle massime vette artistiche e sensoriali del '900. Se mi si chiedesse qual è la mia soundtrack preferita di sempre, probabilmente risponderei questa (ed il film è la rappresentazione definitiva del mito di Nosferatu, con Kinski tuttora ineguagliabile interprete). di più
James Gray -The Immigrant
Dramma diretto e prodotto da James Gray e ambientato nella prima metà dello scorso secolo a New York dove si intrecciano le vicende di una bellissima immigrata polacca (Marion Cotillard) nelle vesti di 'piccola fiammiferaia' e il magnaccia Joaquin Phoenix. Molto (forse troppo) romanzato e strappalacrime. di più
Jimi Hendrix
Quando parte "Voodoo Child" si scatena il terremoto di più
Grant Hart
Negli Hüsker Dü ,gli preferivo spesso Bob Mould ,i suoi brani non sempre mi convincevano.Da solo ho cominciato realmente ad apprezzarlo.Ha centellinato la sua creativita' ,il che non e' sempre un male,il suo competitor di sempre ha pubblicato forse troppi album spesso simili alcune volte poco ispirati.La sua voce poi una delle mie preferite di sempre. di più
Deborah Harry
la Monna Lisa platinata del rock di più
Dante Alighieri -La Divina Commedia
Partiamo con questo presupposto: io in letteratura sono una capra,poi non avendo letto tutta la Divina Commedia, non posso fare un giudizio completo riguardo Dante (difatti ho letto "solo" i canti più importanti). Comunque,la Divina Commedia è un capolavoro immenso,una pietra miliare,che almeno una volta nella vita va letta un po',o per obbligo scolastico o per interesse. In quest'opera,Dante denuncia un mondo corrotto e spietato,ma lascia intravvedere un bagliore di speranza per il futuro in un finale molto poetico. di più
Aziza Brahim -Abbar el Hamada
Nata e cresciuta in un campo rifugiati sahrawi nel deserto algerino, Aziza Brahim è più che una semplice musicista, anche poetessa e attivista per i diritti umani e la causa del popolo sahrawi. Questo è il suo secondo disco su Glitterbeat Records e un piccolo capolavoro nel genere e in cui alla sua sensibilità e poetica, Aziza abbina anche quel furore del deserto tipicamente Tinariwen. di più
Bob Dylan -Melancholy Mood
Bob Dylan canta di nuovo Sinatra in questo EP che anticipa l'uscita del suo prossimo disco. Quattro canzoni cantate con la sua tipica voce da rockstar consumata. Sono chiaramente di parte, ma non vedo come si potrebbe valutare negativamente questo EP e la bellezza di queste canzoni e comunque effettivamente tutto quello che mi interessa a questo punto è l'uscita del prossimo album. di più
John Michael McDonagh -Calvary
Un thriller e un dramma dai contenuti spirituali diretto magistralmente da John Michael McDonagh e con la solita grande interpretrazione di Donald Gleeson. In confessione un uomo dichiara a Padre Lavelle di volerlo uccidere per vendicare le violenze subite da bambino da un prete oramai morto, dandogli in pratica una sola settimana di vita. Film sullo stesso tema di 'Spotlight', ma da una prospettiva radicalmente diversa. Capolavoro. di più
Guy Ritchie
Fantastici e geniali "Lock & Stock" e "Snatch", divertente e spericolato"RocknRolla", sperimentale e assurdo "Revolver", simpatici e frizzanti gli "Sherlock Holmes". A parte per quel pattume abominevole di "Travolti Dal Destino" posso definirlo insieme a Tarantino il mio regista preferito di sempre. di più
Paul McCartney
per me un grande. di più
Pooh
Suddividerei la loro carriera in periodi o decenni: da Opera Prima fino a Poohlover sono immensi, a fine anni '70 grandi lavori come Stop e Viva, nei decenni successivi calano progressivamente e a volte si rialzano con grande entusiasmo. I miei album preferiti sono Parsifal e Un po' del nostro tempo migliore. Le canzoni che preferisco singolarmente sono Linda e Uomini soli. Grande gruppo, 50 anni sono tanti , è ora di tirare i remi in barca, grazie POOH. di più
The Heartbreakers
Ogni volta che a lavoro cambio paio di guanti, per distinguerli da quelli del mio collega, scrivo BORN sul sinistro e TO LOSE sul destro. di più
Thomas Vinterberg -Far from the Madding Crowd
Drammone romantico con al centro la bella e tanto indipendente quanto indecisa Carey Mulligan. Generalmente non mi piacciono questi film 'romantici' e mi riferisco tanto alle tematiche quanto alle ambientazioni (il film è ambientato in Inghilterrra nella seconda metà dell'ottocento), ma alla fine mi sono lasciato trascinare nella visione proprio come se stessi leggendo - appunto - un romanzo ottocentesco di Thomas Hardy, l'autore dalla cui opera è stato tratto il film. Ma Vinterberg, in definitiva, ha fatto sicuramente molto molto di meglio e di più interessante. di più
R.E.M. -Document
Dopo molti anni ho riascoltato questo disco, che posso coscientemente ritenere apice, culmine e manifesto definitivo dell'epoca IRS. Superiore, per me, seppur non di molto ai bellissimi Murmur e Reckoning. Tra tante perle (già dall'iniziale Finest worksong) e le celeberrime The one i love e It's the end of the world as we know it, la mia preferita è Welcome to the occupation. di più
Bruce Springsteen -Darkness On The Edge Of Town
Con Darkness on the Edge of Town la fine di ogni illusione prende definitivamente piede: l’album del 1978, difatti, segna in qualche modo il passaggio di Bruce Springsteen dalla gioventù – musicalmente parlando – all'età adulta e costituisce la sua maturazione come compositore e scrittore; non c’è voglia di arrendersi e non ci sarà mai, ma c’è una consapevolezza ancor più schiacciante che in passato di quanto la vita e la strada possano essere dure di più
Tim Buckley
il depressone di più
Benito Mussolini
Ha fatto anche delle cose buone. Tipo morire. di più