Orne
Puro prog nero che ha come leader gli stessi maestri che tempi fa reggevano le redini dei Reverend Bizarre...ma che cazzo vuoi di più da questa vita infame?! di più
Ian Anderson
il menestrello per antomasia.......pietra miliare del rock progressivo.......genio fiabesco irlandese di più
Blue Cheer -Vincebus Eruptum
Mamma mia che cattiveria! Suoni monolitici, chitarre distorte e a tratti inquietanti: e siamo solo nel 68! Un blues/rock che fa da proemio ad un progressivo e graduale indurimento del sound che coinvolgerà le band a venire. Un cammino destinato a perseverare per oltre un ventennio. di più
David Coverdale
Un fenomeno al microfono.... L'età si fa sentire per tutti, ma ci ha lasciato interpretazioni da urlo.... di più
Darkthrone
Cattivi e intirizziti! di più
Areknames -Areknamés
Ultimamente sto alquanto in fissa con questa meraviglia di disco: esordio del 2002 con formazione ancora in trio, gli Areknames dimostrano gia' una stoffa superiore. Chiari i riferimenti vandergraffiani e mi piacciono tanto anche per questo. Solo quattro palle perche' il loro secondo disco e' ancora piu' bello. di più
Carcass
Per i pochi eletti: per quanto mi riguarda fanno davvero troppo rumore. Forse sto invecchiando... di più
The Stranglers -La Folie
Quei 6 minuti finali... di più
Richard & Linda Thompson -I Want to See the Bright Lights Tonight
Fra i Dischi inglesi più belli di sempre. Ah no, un attimo. Solo "inglesi"? di più
Ahab
Il funeral doom più avvolgente che ci sia! di più
Antonello Venditti - Francesco De Gregori -Theorius Campus
Un disco ingenuo, a tinte variopinte e tenere; quasi poetiche. De Gregori esprime già il suo lirismo ermetico che si mostrerà maggiormente nei dischi successivi con "Signora Aquilone", mentre Venditti condensa il suo romanticismo popolare in 3-4 gemme tra cui "Sora Rosa", poesia sull'inquietudine adolescenziale, a mio parere il suo pezzo più bello e l'unico che si possa forgiare di questo appellativo (lo preferisco più qui che nei dischi da solista, "Lilly" escluso). di più
Lucio Dalla -Automobili
L'apice del binomio Dalla-Roversi, forse il disco dove più si evidenzia l'eclettismo funambolico del cantautore bolognese in un concept album che, partendo dall'automobile, dà origine ad un ampia digressione sul catastrofico avvento del progresso e della tecnologia. "Mille Miglia" e "Nuvolari" da antologia, "Il motore del 2000" e "Due ragazzi" da lacrime. di più
Tony Molina
un Cuomo giusto! di più
Depeche Mode -Ultra
Non sono mai stati miei paladini musicali ma adoro quest'album, il primo che comprai di loro ed il mio favorito dei '90 con Violator. Da qui in poi non li ho più seguiti, magari sbagliando."Useless" in particolare è un vecchio ricordo di gioventù a cui sono molto legato... di più
Thulcandra
Copiano i Dissection con risultati mediocri di più
Guthrie Govan
Il suo album non mi ha mai preso, però sa suonare... di più
Jeff Loomis
Tra i vari shredder è uno dei meno rompicoglioni di più
Dumbo Gets Mad
An elephant at your door! di più