May Blitz -May Blitz
La sola opening-track "Smocking the Day Away" vale l'acquisto. Formazione di hard-blues inglese di fine anni '60 molto potente ed energica, autrice solamente di un paio di ottimi album... di più
Bakerloo -Bakerloo
Unica opera del trio Clempson, Poole e Baker, grande prova di blues/jazz ed un pizzico di progressive. Power trio dedito alle improvvisazioni, ottima tecnica strumentale, da evidenziare l'ultima traccia, "Son of Moonshine", quasi un quarto d'ora di blues con ottime influenze jazz... di più
Alessandro Esseno
:)hmmm sembra uno con i controcoyotes..... tested and approved..... YEAH. di più
Arti & Mestieri -Tilt
Bel dischetto di fluido Jazz-Rock, con la suite "Articolazioni" che si staglia più alta tra tutte. Un plauso in più per la produzione di Paolo Tofani e la presenza di quel grandissimo batterista di Furio Chirico. di più
Mercyful Fate
Per godervi al meglio i loro primi dischi, è preferibile che ognuno di voi venda l'anima a Satana... di più
Acid King
Azzeccata e valida fusione tra doom e stoner. Ma non me la sento di valutarli, perché per capire appieno le loro estenuanti soluzioni, bisognerebbe avere una pera piantata in vena! Purtoppo non mi drogo, quindi... di più
Caetano Veloso -Outras Palavras
Come entrare al meglio nei famigerati anni ottanta. 1981 tutto sommato una grande annata di più
Nick Cave & The Bad Seeds
Dalla dannazione alla redenzione , ultimamente Cave , gettata la maschera del poeta maledetto, è decisamente più introspettivo ma si mantiene sempre su alti livelli. di più
Dissection
Basterebbe solo il pezzo Where Dead Angels Lie, a convincere qualunque ascoltatore con un minimo di criterio musicale che il metal estremo può godere anche di un ingente spessore artistico. di più
Adramelch -Irae Melanox
Dopo il debut e The Etruscan Propechy dei Dark Quarterer, questo disco rappresenta l'apice del metallo epico italiano. Sofisticato e ispirato, raccoglie con sorprendente equilibrio venature heavy, doom, power e prog! Ammaliante, romantico, decadente, a tratti addirittura depressivo, senza mai discostarsi dai risvolti epici che lo hanno reso un masterpiece! di più
Immortal -Damned In Black
Accantonate momentaneamente le atmosfere nordiche dei dischi precedenti, questo lavoro recupera l'atmosfera oscura del debut, alla quale si aggiungono i suoni nitidi e potenti di At the Heart of Winter.
Disco cupo, trasherotto ed epico. Un altro centro per la band. E la title-track è un'irrinunciabile viaggio all'inferno per ogni metal-head che si rispetti! di più
Benjamin Clementine
Promette bene, benissimo... speriamo si mantenga. di più
Dire Straits
Four men doing simply their own work: playing good music! di più
Howe Gelb
la voce del deserto di più
Pink Floyd
Che due coglioni, le loro canzoni sono così mosce e confusionarie che mi vien voglia di uccidermi. Andate piuttosto ad ascoltarvi del rock genuino. Comunque dargli uno sarebbe solo un merito, perciò do due così non hanno nemmeno la consolazione di aver preso il voto più schifoso. di più
Vision Divine -The Perfect Machine
Boh, onestamente non riesco a capire tutto l'entuasiasmo che circola intorno a questo disco. Lo comprai al momento della sua uscita: passano gl'anni e mi piace sempre meno. Troppo ruffiano e palloso (detto da uno che comunque il power piace molto), e poi c'è la voce insopportabile e da checca isterica di Michele Luppi. Per fortuna è tornato Lione a dare un po' di corpo alle vocals... di più
Immortal -Battles In The North
Una tormenta sonora ai limiti dell'ascoltabilità. Ma ha fascino da vendere. E poi...brrrr...che freddo... di più