Il libro è solo un pretesto (visto che manca la voce “artista” da applicare come “oggetto” da recensire) per scrivere sul famigerato Leon Bismark "Bix" Beiderbecke.

Suo stile o genere attribuito: Jazz & Dixieland

Leon fu davvero un bambino prodigio poichè iniziò a suonare il piano a soli tre anni.

A scuola prima e al college dopo, non se la cavava molto bene come studente, tanto che le autorità scolastiche lo invitarono a desistere e a concentrarsi sulla sua passione che lo portava a consumare le serate nei fumosi locali di Chicago dove suonavano i suoi miti, e la mattina dopo si può immaginare com’era messo sul banco scolastico…

E fu soffiando sulla cornetta, dopo esserne stato ammaliato che intraprese la sua carriera artistica, alimentando così la leggenda del “trombettista bianco” malgrado non sapesse leggere molto bene la musica.

Il suono della sua tromba era particolarmente delicato e caraterizzato spesso dall’improvvisazione tanto che “Satchmo” (Louis Daniel Armstrong) disse a tal proposito: «Non ho mai sentito nessuno suonare come lui» e credo proprio fosse un complimento…

Apprezzava anche la musica classica ammirando compositori come Claude Debussy e Maurice Ravel.

Morì di un attacco alcoolico nel suo appartamento a soli ventotto anni anche se sul certificato di morte le cause ufficiali descritte sono "polmonite lobare & l'edema cerebrale", ma nell’ambiente tutti conoscono la causa della sua autodistruzione che lo portò a soffrire di delirium tremens, ovvero la sua forte dipendenza dai liquori, nonostante o forse proprio a causa del proibizionismo che in quegli anni permise all’alcool di scorrere a fiumi in special modo nei locali notturni dove si esibiva…

P.S. dal romanzo fu tratto poi l’omonimo film del 1950 “Young Man with a Horn” in italiano “Chimere” con Kirk Douglas, Lauren Bacall e Doris Day e alla sua figura di jazzista il film biografico “Bix” titolo completo “Bix - Un'ipotesi leggendaria” del 1991 diretto dal grandissimo Pupi Avati, basato proprio sulla vita di “Bix il trombettista bianco”.

P.S.2 è grazie a mia nipotina Chiara appassionata lettrice con preferenze sulla letteratura americana che son arrivato a scoprire BIX, dopo aver letto nel suo blog una mini rece del romanzo scritto da Dorothy Baker e pubblicato nel novembre 2015 da Fazi Editore proprio coll’accattivante titolo “La leggenda del trombettista bianco” (l’originale in inglese era quel “Young Man with a Horn” con cui ho aperto questa mia) e che mi riprometto di leggere quanto prima… e niente.

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