Così chiara e nitida nella mia mente che potrebbe essere ieri, ma sono passati 30 anni.
La mia camera, a casa dei miei, la conosco a memoria nel buio. Anche le parole che
quella notte mi parvero sconosciute, nonostante le sentissi già da dodici anni.

"Guardaci, piccola, stiamo svegli tutta la notte
a distruggere il nostro amore.
Ahh
Non siamo forse le stesse due persone
che hanno attraversato anni bui? "

T'ho riconosciuta nuovamente nei tratti dell'amore, cangiante, autentico, crudo, ma sempre amore.
Rinnovato, alimentato, cede il passo per poi raggiungerti e si spezza sul finire, ma sempre amore è.

"Ogni volta che provo ad andarmene
qualcosa mi fa tornare indietro e restare
e non so dirti perché"

Neanche io so dirti perchè. Sono tanti, forse mille, i perchè a cui non riesco a dare risposte.

Non so dirti perchè, ma mi sono ritrovato a pensarti in tanti passaggi a vuoto della mia esistenza,
ma anche quel giorno in cui il mondo sembrava pendere dalle mie labbra.

Non so dirti perchè e come, ma quando una cosa è fatta bene si sente già nell'impasto, non servono
vassoi d'argento finemente cesellati per presentarla al pubblico.

Non so dirti perchè, ma mi sono svegliato nel cuore della notte mentre la radio, nel silenzio della mia
camera, suggeriva le tue calde note. Assopito nel tepore delle coperte, ho viaggiato in semincoscienza
sugli apostrofi, anticipando nella mia mente il tempo perfetto dei tuoi ritmi e delle tue parole, ad ogni
ascolto impregnate di nuovi significati. Sei apparsa ancor più bella, ma non so dirti perchè.

Non so dirti perché, ma quando Felder ha preso a glissare le corde della Gibson ho avuto il sospetto
che conoscesse tutti i miei più profondi segreti.

La chitarra come un timone dirige la nave nel buio della notte, quel tempo che parla con sincerità alla
mia anima, tempo testimone delle tue gestazioni nelle lunghe sessioni notturne.
Nata all'ombra del successo, già conferito tre anni prima sulla polverosa Highway 19, vaghi come
un'anima in oblio per le strette pareti della mia stanza.

Ma ogni ombra è figlia della luce. Quella che riflette sul tasto nero pigiato da Frey e quella negli occhi
di Schmit quando capì, da subentrato, che sarebbe stato un esordio incendiario. Una luce accecante
che una notte di 30 anni fa ha abbagliato la mia stanza nel cuore della notte e non so dirti perché.

Eh no, non so proprio dirtelo,
ma so di certo che a volte una canzone d'amore racconta l'amore meglio dell'amore stesso.

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