l'abbigliamento di un fuochista (il grande Francesco De Gregori)
Dopo la straordinaria recensione sui padri, che non serve che io dica niente, mi permetto di mettere questa sulle madri, ché non è la stessa cosa, almeno per noi maschietti.
La madre è certa, ma il figlio può essere generato da una cooperativa di padri: anche se nel nostro caso ne siamo più o meno sicuri.

Voglio dire che la figura del padre per me, e per tutti, è qualcosa che te ne accorgi solo quando non c'è o non c'è mai stato.
E se c'è parlate con lui, perché ha amato vostra madre.
 
The Police - De Do Do Do, De Da Da Da (Official Music Video)
Immaginate di essere chitarristi.
Certo TUTTI sono buoni di suonare questo facile strumento.
Ma poi ti trovi Andy, squola frippiana, che fa di questa cazzata un qualcosa che va aldilà della semplice bravura tecnica.
Flanger, Chorus, Delay, Sequencer, e chissaddío cos'altro.
Ma le dita sono sempre quelle.
Quelle givste.
 
LAURA LUCA - Domani Domani (SANREMO 1978 - Finale) [HQ]*
Questa NON è un'esibizione.
È solo un messaggio a nuora, cioè @[withor] perché suocera, cioè il Nobile @ilconte intenda.
Tra me e il Nobile disgraziato c'è una battaglia che sto perdendo.
Allora, su questa, mi giuoco ZAKIMORT!
 
AMEDEO MINGHI & MIETTA - VATTENE AMORE (remastering)

Non scriverò mai più fiumi di parole che poi mi s'interrompono dopo tutta la fatica che ho fatto a scriverle senza che io possa recuperarle.
Sul pezzo di Lauretta manca metà (non meta) testo, e io non me lo ricordo.
Quindi beccatevi questa!
 
Spero si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e qui veniamo al pezzo che cercherò di postare - devo ammettere che come Talent Scout sarei stato IMBATTIBBOLO!

Tutti m'insultavano perché adoravo questo pezzo, scritto da questa romagnola allora minorenne di coscia forte e naso volitivo che, finalmente, parlava di un Marco meno sfigato del solito: non più "Marco! Ma ma quanto mi costi" o "Marco grosse scarpe e poca carne" o - quella che mi faceva più male - la parodia dell'apostolo mio omonimo fatta da Dario Fo nel suo "Mistero Buffo".

"Guardate che questa ha qualcosa di diverso dalle solite ragazzine ai primi inumidimenti di di mutandina", dicevo.
Ma no.
Non capivano il mio genio preveggente.

Anni dopo, diventata quello che è (stata) ovviamente nessuno di loro ricordava che io l'avevo detto.

A Noi qvltori della qvltura Poppe ci capiscono solo dopo morti.

si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e qui veniamo al pezzo che cercherò di postare - devo ammettere che come Talent Scout sarei stato IMBATTIBBOLO!

Tutti m'insultavano perché adoravo questo pezzo, scritto da questa romagnola allora minorenne di coscia forte e naso volitivo che, finalmente, parlava di un Marco meno sfigato del solito: non più "Marco! Ma ma quanto mi costi" o "Marco grosse scarpe e poca carne" o - quella che mi faceva più male - la parodia dell'apostolo mio omonimo fatta da Dario Fo nel suo "Mistero Buffo".

"Guardate che questa ha qualcosa di diverso dalle solite ragazzine ai primi inumidimenti di di mutandina", dicevo.
Ma no.
Non capivano il mio genio preveggente.

Anni dopo, diventata quello che è (stata) ovviamente nessuno di loro ricordava che io l'avevo detto.

A Noi qvltori della qvltura Poppe ci capiscono solo dopo morti.
Spero si capisca, almeno qui, che il mio (l)ego non c'entra: è solo un mattoncino senza valenza.

Ho fatto molti mestieri nella mia vita, dal saldatore al fumettista, dall'orchestrale al grafico (attuale "occupazione"), dal rappresentante di carne bovina equina & suina, al Proto Correttore di Bozze - termine che a chi sa di tipografie farà venire un groppo in gola - senza mai eccellere in alcuno di essi, ma sempre con onesta dignità Furlana.

Ma - e
 
Margherita Vicario - Mandela ( Official Video )

Quando vai a cena, alla mia età, di martedì, con una donna bellissima & sposatissima & schifosamente giovanissima che ti fa: "Mai sentita questa canzone?" non ti resta che andare a casa e sperare che abbia vinto l'Ambrosiana con la Salisburghese.
Poi, appurato il risultato - positivo, cazzo! - non ti resta che ascoltare il pezzo.
Che trovo bellissimo, specie per via di quella spallina che fa risaltare la linea collo-orecchio che trovo feticisticamente IRRESISTIBBOLA.

Il Nobile @[IlConte] ce l'ha col piede? Io con l'orecchio!
Ah: quel lobo mordicchievole!

Molti pensano ch'io sia sessualmente discutibile ma, purtroppo, sono pure troppo etero, visto il mio - evidente - lato femminile.

Un amore incondizionato alle Donne DeBasiche: maliarde, bastarde, dolcissime ma catíve, fortissime ma umane & spaventosamente femminili. Contro, a volte, sé stesse.
Voi siete il Futuro.
 
Star Trek Voyager - You Are My Sunshine
Eh, Star Trek fa ridere, dicono gl'incolti.

Questa -Voyager - è la mia serie preferita (le ho viste tutte, chevvelodicoafàre) proprio perché c'è "Seven of Nine", alias Jeri Ryan, che è una strafigona intergalattica sia come attrice che come personaggio.

Lei è una Borg, non nel senso del tennista ma in quanto appartenente a una razza che si moltiplica assimilando le popolazioni dei pianeti più deboli, rendendole una specie di droni privi di individualità, ma dotati di coscienza collettiva: tipo i comunisti d'una volta, per intenderci.

Ma torniamo alla gnocca.
Qui "The Doctor", un ologramma, alias uno stratosferico Robert Picardo (non Picard: quella è "STNG") cerca di farle recuperare la sua umanità - sapendo che lei è stata assimilata a sei anni - insegnandole la musica. Poi s'innamorerà di lei: un ologramma e una Borg, quando mai! Ma...

Inutile spiegare che qui cantano VERAMENTE entrambi. E se volete vedere Sette di Nove a figura piena (e che piena!) dovete entrare nel mondo di noi Trekkers, in cui la razza umana si libera dalle proprie pulsioni autodistruttive esplorando lo spazio intergalattico.

Fino ad arrivare là. Dove nessuno è mai giunto prima.
 
Nick Cave Kylie Minogue - Where The Wild Roses Grow LYRICS
Naturalmente, se mi si chiedesse perché non mi sia possibile, qui, scrivere una recensione risponderei che, qui, tutto è già stato scritto: ancor prima che accadesse.
In più temo di aver capito l'identità segreta di @[GrammarNazi] il che mi fa pensare che Peter Parker sia Clark Kent senza occhiali, anche se Steve Ditko lo aveva disegnato con.
Ma, insomma, di questo capolavoro di questo australiano droghatiissimo sapete ogni cosa, lo so.
Preferisco quella con PJ ma, per dispetto, metto questa.
Ps. Siamo d'accordo che d'amore e di omicidi il Nicolino la sappia lunga?
 
The Traveling Wilburys - Handle With Care (Official Video)
Che dire di questi disgraziati?

Ps. D'ora in poi non parlerò più di cose vecchieddimmérda, ma mi concentrerò sull'exploit al botteghino (così scrivono sui giuornali, probabilmente non essendosi accorti che il termine, oggi, non ha senso alcuno) di tale Taylor Swift, che pare impazzare tra i gjiovani.
Io me la ricordavo come una bionda sguattera piatta che tentava penosamente di biascicare Country, e invece questa questa mi fa mille fantamiliardi di ascolti, e il suo vistissimo filmo lo dovrò
pur recensire, forse, un giorno.

Però prima devo andare a vederlo.
E questo è un altro paio di maniche.
 
IVANO FOSSATI - LUNARIO DI SETTEMBRE
Purtroppo non trovo una versione Live degna da quella che vorrei descrivervi.

Teatro Verdi, in Pordenone, tardi anni 80.
Era appena uscito "Discanto", che seguiva il capolavoro "La pianta del tè".
Ivano si presenta in terzetto e comincia a suonare qualche vecchia cosa. "Vabbè", penso, "che palle!"
Poi fa: "Stasera faremo un po' di strada; assieme a questi e ad altri musicisti". E attacca, appunto, "La pianta del tè", con quello degli Intillimani - proprio lui! - che si materializza sul palco suonando divinamente quella roba là con le canne che, forse, non era una vuvuzela.
Poi compaiono dal nulla un'arpa celtica, una mandola, un whistle.
Diobòia!
Un'acustica, un impianto voce, un equilibrio sonoro tra i piani, i forti e i silenzi (sì: la musica è fatta anche di note non suonate, chiedere a tale Miles Davis) oltre la perfezione: tanto che anche chi non capiva nulla di tutto ciò non osava respirare.
Il volo d'una mosca sarebbe risultato disturbante.

Tornando a questo pezzo lui, dopo aver declinato le sentenze, parte con una filippica sulla giustizia, cita il giudice Carnevale - che all'epoca assolveva i mafiosi - e spiega perché le "streghe" venivano bruciate vive.
Per poi concludere:
"E, ancora, oggi, la giustizia viene amministrata... COSÌ!"
BUUMMM!, col tasto più basso del pianoforte.

Normalmente quando uno cerca di spiegare le cose mi girano le balle (mi è successo anche con l'ultimo De Andrè, che secondo me parlava troppo), ma quella volta lì ci stava!

Ps. Per date e dati tecnici, precisazioni, accordature (tranne la mandola, che era in Open di Re maggiore), rivolgersi a chi di dovere: io preferisco le budella.
 
No Killing - Violent Femmes
Non ho mai capito, fin dai tempi di quella miniera di Cultura Alternativa che era
"L'ultimo Buscadero", che li sponsorizzavano a spron battuto, in quale "genere" collocare questi straordinari, strampalati, apparentemente sgangherati & disfunzionali ragazzi. Che adoro, ça va sans dire.
Punk Acustico? Garage da Strada?
Solo UNA persona può illuminarmi: cioè il Nobile per antonomasia ilConte.

Che qui non riesco a taggare; ho provato a seguire i consigli di Withor ma niente da fare: sono un impedito!!!
 
The Cure - Boys Don't Cry
Qualche decennio fa - ma forse l'altro ieri - mi hanno fermato i carabinieri, a quest'ora più o meno, mentre stavo tranquillamente ascoltando questa canzone; rilevandomi un tasso alcoolico di 3.86.
Esterrefatti dal fatto ch'io riuscissi a stare in piedi non hanno potuto fare altro che sequestrarmi la macchina e ritirarmi la patente per due anni.
Or ora la stessa cosa: venti minuti fa da quando sto scrivendo.
"Sono fottuto, penso".
Mi ricordo di aver bevuto un mezzo litro di ribolla, più quattro tagli di Merlot, una birra - inframezzata con una Wiener Schnitzel, a mio vantaggio ma senza contare la Schnapps Aprikott di copertura - e tre Glen Livet + una schifosissima vodka al melone offertami dalla sciagurata bettolaia.

"Patente e libretto".
Vabbè, che cazzo gli devi dire!

Quella - femmina grazie alle Dèe - una volta controllati i documenti mi fa: "VADA!" Così, in maiuscolo.

La voglio sposare!
 
Robbie Robertson - Somewhere Down The Crazy River (Official Music Video)
Questo - non so se qui prodotto dall'Arcangelo - suonava con "The Band", Banda che oltre che ad aver accompagnato il Roberto Affittacamere, s'è distinto per essere stato in effetti protagonista di quel filmetto di Martin Scorsese chiamato "The Last Waltz".
Guardate i suoi occhi da bambino che sa che il tempo delle droghe libere era già finito prima che cominciasse.
Guardate quel suo sguardo da Indiano disilluso che sa che la sua terra non è stata scoperta, ma invasa.
Teniamo duro, DeBasici!
Noi siamo qui. Ci piaccia o meno!
 
Edoardo Bennato E Gianna Nannini-Notti Magiche Italia 90 Video Ufficiale HD
Ora io no so come si faccia, qui, a "taggare" le persone.
Schiaccio i cancelletti, perquoto le "@" ma niente.
Comunque questa è per Withor, cheddío abbia pietà della sua anima se mi capisce.

Io ADORO questo pezzo!
Tutti mi danno dell'imbecille ma quell'Italia dei 90's era BELLISSIMA.
Poi quel maledetto Caniggia, con la complicità della difesa Ambrosiana - diobastàrdo - ci ha rovinato la festa.
Ps. NON si doveva giuocare a Napoli qvella partita!
 
Muhammad Ali vs George Foreman "Legendary Night" Highlights HD ElTerribleProduction
Chi mi conosce sa che tra i miei innumerevoli difetti non c'è di certo l'autostima, né tantomeno l'ambizione.
Per cui, se non snocciolo dati & contesti di questo che è stato il più grande match della storia - e non solo della Nobile Arte della Boxe - e mi limito a raccontarlo come l'ho vissuto all'epoca in diretta televisiva, non mi si accusi di Mac-centrismo.

Televisore a valvole, in Super Bianco e Nero, che ci metteva tre quarti d'ora per "scaldarsi".
Erano mesi che tutto il mondo da me conosciuto parlava di questo incontro: perfino "Famiglia Cristiana" ne aveva accennato, per via della conversione all'Islam di uno dei due pugili neri sì entrambi, ma non della stessa tonalità.

Muhammad Alì era bello, sfacciato, e al mio io ragazzino sembrava un angelo negro: lo adoravo insomma.
Però avevo capito che quell'altro era VERAMENTE catívo, e che probabilmente l'avrebbe ammazzato. Sul serio.

Cosa fa Alì? Danza come una farfalla e punge come un'ape come aveva strombazzato?
Ma no.
Perché ha paura. Di morire. Sul serio.

Allora abbassa la guardia e dice a Foreman guardandolo in quegli occhi senza paura: "Dái! Colpiscimi negro dimmerda!"
Ne prende tante, Cassius, tante che se le porterà dietro per tutta la vita; però quei colpi che vanno a vuoto sfiancano l'avversario, che alla fine - come si vede in questa sintesi - si piglia un uno-due devastante e, mentre cade a terra come un sacco di patate, Muhammad alza il pugno: potrebbe dargliene un altro, ma non lo fa.
Perché questo fa un campione.

Ps. So che tutto questo è già stato raccontato, qui. Come so che ci sono molti appassionati di Boxe molto più competenti di me, cioè io.
A loro, sempre con umiltà, dico che ci sono stati incontri, specie tra i pesi medi, di ben altra levatura tecnica.
Gli Hagler, i Mugabi, gli Hearns, i Duran, lo stesso pirlone Sugar Ray Leonard (da non confondere con Robinson) erano tecnicamente superiori.
Anche se, sempre per io, il più grande Medio di tutti i tempi è stato Carlos Monzón.
Chiedere al povero Nino Benvenuti.

Uffa! Scusate la dilungatezza. Yuk!
 
Regina Spektor - You've Got Time (SEASON 7 VERSION) Snippet
Perché io amo DeBaser?
Ma perché di sì.
Qui potrebbe sembrare l'ennesima mia fregola per le serie televisorie che a nessuno paiono interessare.
Eppure so che c'è qualcuno, lì nell'ombra, che sa che Kate Mulgrew - alias il capitano Janeway di "Star Trek Voyager" qui nei panni di "Red" - è impietosa verso sé stessa, mostrandosi vecchia, bolsa & fuoriforma.

Che ne è della Nobile Capitana perduta nel Quadrante Delta?
Che ne è dell'arrappantissima Seven of Nine che qui non c'entra niente?

"Orange Is the new black" è cosa che si dovrebbe imporre.
Dalla "Wasp" Piper, finita in galera chissà perché, alle sue disgraziatissime compagne di cella, passando per le leggi razziali di Donald Fuck The Duck, uno spaccato impietoso della condizione carceraria - in questo caso americana - qui sublimata in un'ironia tutta femminile al vetriolo, in cui l'unico maschio decente è proprio il direttore della prigione.

Ah, Regina?
Se non vi piace questo pezzo meritate la galera. Miao.
 
That's The Way I Feel Now A Tribute to Thelonious Monk 1984
Su certe cose di Jazz, lo sanno tutti, sono peggio d'un integralista talebano: non ac(c)etto - come invece fa il boia - che le cose non siano come dico io.
Un batterista?
Peter Erskine.
Un bassista?
Jaco Pastorius.
Un chitarrista?
Pat Metheny.
Un sassofonista?
John Coltrane.
Un trombettista?
Miles Davis.
Un pianista?
Ovviamente Telonio!!!

Senza di lui, che non ha mai venduto un cazzo, non ci sarebbe stato il Free di Ornette Coleman & compagnia bella (tipo Braxton); Ray Charles non avrebbe suonato il piano con le dita piatte, Miles Davis non avrebbe capito che le sue note lunghe, pulite, lunari, abbisognavano di qualcosa di "storto", a livello ritmico.

Di questo "Tributo" in doppio vinile (io lo posseggo in tal guisa) qualcuno qui avrà certamente già parlato: per cui, dopo una rapida occhiata alla Line-Up chi - fortunello -
non l'avesse mai sentito prima si vergogni e poi ottemperi all'ascolto.

Ps. Okkéi; Mingus, Parker, Rollins Hubbard, Evans... e tutt'eccóse erano grandissimi: ma questi sono PIÙ grandissimi.
E non scassatemi la uàllera, ché sono come un automobilista furlano sempre in..zzato nero, per citare il mio Sketch preferito del Nobile Gioele Dix.
 
Gesù bambino - Francesco De Gregori
Una canzoncina apparentemente innocua, quasi stupidina, anzi; piccina picciò. Che io però ho sempre trovato MOLTO inquietante dal primo momento che l'ho sentita, molti anni fa.
Non credo che il Principe avrebbe potuto prevedere quanto sta accadendo nella polveriera, ma di certo il pezzo credo sia stato quasi beneaugurante, per i suoi standard.
Ps. E in qualche frase ("perdona tutti quanti, tranne qualcuno") secondo me si sente l'influenza di Lucio Dalla, all'epoca impegnato con lui nel "Banana Repubblic Tour".

Da me (e non solo, ci mancherebbe) veduto all'epoca, chevvelodicoafàre!
 
Official Season 6 Trailer | Better Call Saul
Ancora un'ultima stagione memorabile; dopo "The Marvelous Mrs Maisel" anche "Better Call Saul" - Prequel, lo sanno tutti, di "Breaking Bad" - chiude in Gran Parata.

Si vede che lo sciopero degli sceneggiatori prima, e il Covid poi, hanno rinfrescato le idee da qualche anno appannate degli autori delle serie televisive 'miricane.

Non sono tipo da sciorinare dati tecnici alla fine superflui, vista la fruibilità degli stessi, ma dopo una prima puntata "d'acchito" la seconda è un susseguirsi di scatole cinesi che narrativamente racchiudono matasse apparentemente difficili da sbrogliare, condite con una fotografia, una sceneggiatura e una bravura attoriale e una Colonna sonora fuori dal Comune. O meglio dal New Mexico, in questo caso.

Inzomma me la sto centellinando, in attesa di krakk... ehm scaricare l'ultima di "Peaky Blinders" dalla quale mi aspetto qualcosa di meglio della precedente.
Della serie "Quando, finalmente, non si ha un altro cazzo di meglio da fare"
La pensione incombe, BRUTTOGGIÙDDA se era ora!!!
 
Peppino Prisco: le migliori frasi | Inter ⚫️🔵
Ecco. Io credo che qui perfino i gobbi si debbano inchinare.
Lo stesso Gjuanín Lamiêre (Gianni Agnelli, per i non-furlani) ha ammesso che questo lo surclassava, come avvocato.
Come umoristi, poi, secondo me se la giocavano alla grande: raffinatezza sabauda contro acidità meneghina.
Gente che non morirà mai, finché io me la ricorderò.
Ps. Ho fatto conoscere il suo libro "Pazzo per l'Inter" a gente che non sapeva leggere e che tifava tutt'altre squadre: si sono cappottati dalle risate, tutti, incondizionatamente.
Però l'avvocato partigiano ce l'abbiamo noi!
E i Nobili colori Ambrosiani sono scolpiti nei nostri cuori e nelle nostre menti.

Sul Futból, o quel che ne resta, sono peggio d'un talebbano che ha perduto il cammello al giuoco: intrattabbolo!!!
 
Sweet Soul
Volete sapere, per caso, cos'è che mi manda in sollucchero & visibilio?
Ecco qua il più grande batterista che a io mi piaccia!
Mi spiace per i rocchettari (Ian Paice m'ha detto che lo indivia assai) ma questo signore dotato di papillon e dall'aspetto dozzinale da ragioniere in pensione ha qualcosa che lo rende unico.
Guardate con chi ha suonato, e perché.
 
Arsenio Lupin - Sigla Iniziale e Finale (1971-1974)
Al Nobile, che non sa che maman è francese. Sperando che apprezzi.
 
Piero Ciampi - Niente risolto
Non trovo la canzone che volevo mettere in cui Piero spezza il naso alla sua amante e le dice: "te l'ho fatto io, mica dio".
Maledetta sia la mia ignoranza del maranza!
Vabbè, questo è un Blues dozzinale che lo sapeva pure lui che, evidentemente, non ne voleva sapere.
Amo questo disgraziato.