Francescobus

DeRango : 2,46 • DeEtà™ : 6906 giorni

 "Cause For Conflict è uno spartiacque, una terra di nessuno dove i Kreator riordinano le idee, purificandosi con un sound iroso e scattante."

 "Dopo aver sperimentato con Renewal anche i più accaniti detrattori vedono in Mille e Co. una band in netta evoluzione."

La recensione analizza 'Cause for Conflict' come un album di transizione fondamentale nella carriera dei Kreator, capace di rinnovare il loro sound thrash metal. L'album segna il passaggio dalle sperimentazioni di 'Renewal' a un metal più diretto e tagliente, con particolare attenzione alle performance di Joe Cangelosi e ai testi critici verso la società. Pur con qualche filler, è un punto di ripartenza notevole per la band tedesca, che mantiene il proprio spirito feroce ma con maggiore maturità musicale. Scopri l'evoluzione thrash dei Kreator con Cause for Conflict!

 La "frustata" è proprio la musica dei Whiplash: thrash grezzo e scalpitante, adatto a rigenerarsi nelle orecchie come la sirena di inizio lavoro alla mattina.

 "Power And Pain" rimane un album efficace, stagionato al punto giusto, non innovativo ma certamente affascinante per il fatto di essere suonato senza tanti merletti.

Power And Pain è l'esordio crudo e vigoroso dei Whiplash, con una batteria martellante e riff veloci ispirati a Metallica e Slayer. La recensione celebra l'autenticità e la forza grezza del disco, senza artifici di produzione. Nonostante venga spesso snobbato, questo album rimane un classico del thrash metal anni '80, segnando il futuro della band guidata da Tony Portaro. Ascolta Power And Pain e immergiti nel thrash metal autentico anni '80!

 Il fascino degli Autopsy risiede nel cantato disinvolto di Chris che appare come uno sforzo naturale (appunto come i conati di vomito).

 'Fiend For Blood' è un fulminante riassunto di tutta la loro carriera, da ascoltare di quando in quando come testimonianza di genuino death metal senile ma vigoroso.

La recensione celebra l'EP 'Fiend For Blood' degli Autopsy come un'opera significativa nel panorama del death metal old school, caratterizzata da un sound grezzo e unico. Vengono esaltati i riff profondi, il cantato gutturale di Chris Reifert e il contributo del bassista Steve DiGiorgio. L'EP fonde elementi di death e doom metal con atmosfere disturbanti e testi splatter, rappresentando un punto alto della band. Scopri l’oscurità del death metal old school con Fiend For Blood degli Autopsy!

 "Il brano ‘I Am Immortal’ è l’apice del disco, colonna sonora perfetta per una lite nel parcheggio."

 "Mat Maurer cerca con ogni mezzo di avvicinare la voce di James Hetfield, risultando godibile ma anche poco personale."

Face Of Despair dei Mortal Sin, uscito nel 1989, è un album thrash metal che miscela influenze Bay Area con qualche passaggio pop. Pur mostrando buone idee, manca di coesione e composizione ad alto livello, con una produzione pulita ma non compatta. La voce di Mat Maurer ricorda James Hetfield ma senza personalità unica. Canzoni come "I Am Immortal" si distinguono, ma l'album nel complesso resta godibile ma non imprescindibile. La band si è riformata con nuove uscite giudicate migliori. Scopri il thrash australiano degli anni '80 con Face Of Despair dei Mortal Sin!

 Questo platter dalla copertina ammuffita è la loro valvola di sfogo, la covata malefica di song che si staglia in mezzo al panorama heavy del tempo come una specie di Carrie/Sissy Spacek in vena di bricconate.

 "Nightmare Theatre" si snoda attraverso 15 pezzi, dove l'Esoterismo ed il Satanismo vanno a spasso con voce e chitarra, protagoniste di ogni brano, in un evocativo quanto autoindulgente connubio musica-testi per anime desiderose di lasciarsi spaventare.

La recensione approfondisce "Nightmare Theatre", unico album della band Exorcist, progetto parallelo degli hard rockers Virgin Steele. L'album sperimenta una miscela di speed e thrash metal con influenze esoteriche e vocalità proto-death. Pur interessante per atmosfere e chitarre, mostra limiti in monotonia e produzione. Un pezzo di metallo anni '80 di nicchia, tra mistero e sperimentazione, destinato a collezionisti e fan del genere. Scopri il lato oscuro del metal anni '80 con Nightmare Theatre degli Exorcist!

 L'opener "No Sympathy" è tuttavia il brano più potente, dalla ritmica che ricorda il thrash più di quanto vorrebbero i componenti del gruppo.

 Probabilmente l'esordio dei Nasty Savage è anche il loro acme.

La recensione analizza l'album d'esordio omonimo dei Nasty Savage, band thrash metal di Tampa del 1985, evidenziandone il sound denso e personale, l'influenza heavy metal e thrash, e la qualità compositiva. Pur non velocissimi come altri del genere, si sottolinea la loro originalità e gli elementi distintivi, come la voce di Ronnie Galletti e i contributi di Fred Dregischan. Si segnala inoltre la traiettoria del gruppo e le difficoltà dopo la perdita del bassista. Scopri l'energia thrash metal degli anni '80 con Nasty Savage, ascolta il loro album cult!

 La tecnica che compie acrobazie senza rete sopra un suolo musicale made in Alemannia.

 Il cervello comunica col cuore attraverso i circuiti, generando fredde emozioni.

Il debutto dei Sieges Even, 'Life Cycle', propone un thrash metal tecnico e progressive, con ritmi complessi e temi impegnati. Pur con qualche difetto vocale, l'album si distingue per la produzione equilibrata e le trame musicali sofisticate. La band dimostra un approccio maturo e una forte ambizione, anticipando sviluppi futuri nel metal tedesco ed europeo. Scopri il thrash tecnico e prog dei Sieges Even con Life Cycle!

 "Trey sta cercando di cambiare la storia per soddisfare i suoi bisogni, ma si rende solo stupido in pubblico."

 "Un sound vecchio che evoca civiltà lontane, castelli nella tenebra, selve piene di spiriti."

La recensione fa luce sul demo 'Abominations Of Desolation' dei Morbid Angel, registrato nel 1986 ma pubblicato ufficialmente nel 1991. Con un sound ancora grezzo e approssimativo, l'album rappresenta la culla compositiva della band e offre tracce che saranno poi perfezionate nei lavori successivi. La produzione lascia a desiderare, ma la potenza delle canzoni è già evidente, accompagnata da influenze thrash e doom metal. Il disco resta una curiosità per gli appassionati e un pezzo storico della carriera del gruppo. Esplora le origini estreme dei Morbid Angel con questo pezzo cult del metal!

 Una band dal risoluto sound grezzo, denso, che continua a miscelare l’heavy dei Mercyful Fate con la velocità della N.W.O.B.H.M.

 L’album ha un fascino sinistro, un sound obsoleto ma anche malefico, che richiede ripetuti ascolti per emergere.

Fear Of Tomorrow è il debutto seminale degli Artillery, band thrash metal danese creativa degli anni '80. Il disco si presenta con un sound grezzo e potente, influenzato da Mercyful Fate e N.W.O.B.H.M., evidenziando una crescita qualitativa nonostante limitazioni produttive. L'album ha un valore storico importante e un fascino oscuro che nonostante l'assenza di grande diffusione rimane un caposaldo per i fan del genere. La voce unica di Flemming Rondsorf e le composizioni ragionate ne fanno un ascolto imprescindibile. Scopri il thrash metal seminale degli Artillery ascoltando Fear Of Tomorrow!

 Force Of Habit è l'album più potente fin qui prodotto, dal suono compatto, camion thrash proveniente dalle autostrade.

 L’album sembra un lavoro incompiuto, quasi forzato, il meno amato da Gary Holt.

Force of Habit degli Exodus, pubblicato nel 1992, rappresenta una fase di transizione della band con influenze marcate dagli AC/DC. L'album alterna potenza e rallentamenti, con testi impegnati e una produzione solida. Nonostante alcune buone tracce, il disco appare spesso forzato e inferiore rispetto ai lavori precedenti, con una line-up in evoluzione e un certo rimpianto per il passato. Scopri la recensione completa di Force of Habit e rivivi il thrash degli Exodus.

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