Una band può fare un cd senza proprie idee e scopiazzando a destra e a manca.

 Il pezzo forte del disco è il produttore: il guru Brendan O'Brien che ha fatto sì che il disco fosse quantomeno ascoltabile.

La recensione evidenzia come 'N°4' degli Stone Temple Pilots sia un album privo di originalità, con influenze troppo marcate da altre band come Alice In Chains e Iggy Pop. La produzione di Brendan O'Brien allevia in parte la mancanza di idee, ma la voce di Scott Weiland risulta poco personale. I brani acustici non aggiungono valore e l'album manca di emozione, rendendo l'ascolto poco coinvolgente. Scopri perché 'N°4' degli Stone Temple Pilots delude le aspettative del grunge.

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