Core-a-core

DeRango : 1,73 • DeEtà™ : 6848 giorni

 La band si esprime con molta pulizia e buona tecnica nel suo death metal swedish style ultramelodico.

 Questo disco potrebbe essere la sintesi del suo genere musicale in senso molto scolastico. Un compito in classe insomma, un po’ banale ma scritto molto bene.

La recensione evidenzia la grande competenza tecnica della band Disarmonia Mundi in 'Mind Tricks' ma critica la mancanza di originalità e la somiglianza tra le tracce. Pur riconoscendo la buona produzione e la capacità strumentale, il disco viene percepito come un tentativo troppo commerciale e poco personale. Viene suggerito di ascoltare prima i lavori precedenti per meglio apprezzare la band. Scopri la tecnica e le sonorità di Disarmonia Mundi partendo dai loro album storici!

 Questo Deadlands è un amalgama granitico e roccioso che suona possente e non presenta sbavature.

 Ho trovato un disco di cui non mi stancherò mai.

La recensione celebra Deadlands, album d'esordio dei Madder Mortem, per la sua originalità e complessità sonora. Il disco fonde gothic, nu metal e progressive con una produzione potente e una voce femminile magnetica. L'autore lo definisce un capolavoro compatto e stimolante, sottolineando il coraggio e l'innovazione della band norvegese. Consigliato a chi cerca un metal sofisticato e fuori dagli schemi. Ascolta Deadlands e scopri un metal innovativo e potente fuori dagli schemi!

 La sensazione che ci regala questo lavoro è proprio quella di trovarci per le strade secondarie di una grande metropoli della West Coast, semioscure e deserte.

 Il ritornello del brano è un’inquietante ninna nanna molto ben interpretata. Insomma, un successo giustificato.

La recensione analizza il terzo album dei Diva Destruction, Passion's Price, sottolineando l'influenza del gothic rock californiano e delle band come London After Midnight. Il disco si caratterizza per un sound rock oscuro, chitarre distorte e atmosfere metropolitane. La voce di Debra Fogarty viene apprezzata per la sua femminilità e calore, mentre la produzione introduce elementi elettronici ben integrati. Il lavoro è considerato piacevole e meritevole di ascolto. Ascolta Passion's Price e immergiti nelle atmosfere dark californiane di Diva Destruction!

 Nyktalgia è solo un "vaffanculo a tutto", una voce disperata che non ha eco.

 La bellezza di un disco così, sta nel fatto che se ti lasci prendere ti fotte.

La recensione descrive l'album omonimo dei Nyktalgia come un'intensa esperienza di depressive black metal, capace di trasmettere profonda malinconia e dolore. Le quattro tracce, non particolarmente rifinite nella produzione, risultano però estremamente coinvolgenti grazie a riff commoventi e un scream disperato. L'autore racconta il legame personale e l'atmosfera vissuta durante l'ascolto, consigliando questo viaggio emotivo a chi cerca un ascolto sincero e struggente. Ascolta Nyktalgia e immergiti in un emozionante viaggio musicale oscuro e profondo.

 7800° Fahrenheit è un disco assolutamente monotono e privo di verve, di quelli fatti "perché si devono fare".

 Dopo un album del genere, se fossi stato talent-scout in ambito musicale, avrei proposto ai Bon Jovi di fare un disco doom.

7800° Fahrenheit è considerato un album povero di creatività e monotono, con esecuzioni poco convincenti e una scarsa integrazione tra musicisti. Nonostante alcune tracce come Tokyo Road mostrino potenzialità, l'album nel complesso non riesce a soddisfare né i fan né la critica. È un capitolo poco riuscito nella carriera dei Bon Jovi che avrebbe potuto compromettere il loro futuro, ma fortunatamente non è stato così. Scopri la recensione completa e valuta con attenzione questo album dei Bon Jovi.

 Questa perla nera è la classica composizione sfrontata e ricca di personalità, che non strizza l'occhio a nessuno ma va dritta per il suo sentiero accidentato.

 Credo che parlare di ogni singola song sia superfluo. Quello che c'è da fare è solo ascoltare 'Under the Sign Of Hell' e venerarlo come disco unico.

Under The Sign Of Hell dei Gorgoroth è un album fondamentale del black metal norvegese del 1997, caratterizzato da un sound grezzo ma calibrato. Le atmosfere fredde e battagliere si intrecciano con una voce intensa e uno stile unico. Ogni traccia si distingue per la sua forza e coerenza, rendendo l'album un capolavoro apprezzato tuttora. Un disco originale e non per tutti, ma imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta ora 'Under The Sign Of Hell' e immergiti nel culto del black metal!