Metallica sono la band metal più famosa, amata e odiata, ma soprattutto la più coverizzata.

 Una 'Whiplash' da urlo suonata da martellatori del calibro di Billy Milano e Scott Ian con un sound ottimo e lodevole.

Il disco Metallic Assault rende tributo ai Metallica con una serie di cover interpretate da musicisti di fama. La maggior parte delle tracce è ben riuscita, con esecuzioni potenti e precise che rispettano l’originale. Qualche cover perde in emozione o personalità, ma nel complesso il progetto celebra l’influenza dei Metallica nel metal. Il disco è un omaggio sentito e professionalmente curato, consigliato agli appassionati del genere. Ascolta Metallic Assault e rivivi i classici dei Metallica con emozione e potenza!

 Ascoltatela da alto volume mi raccomando!

 Il disco è una testimonianza inconfutabile dell'influenza determinante dei Black Sabbath nel panorama rock.

La raccolta 'Nativity in Black' è un tributo di successo ai Black Sabbath, con varie band che reinterpretano i classici della leggendaria rock band. La recensione elogia le interpretazioni potenti e creative di artisti come Biohazard, Rob Zombie, Megadeth e Sepultura, sottolineando l'influenza duratura dei Sabbath nella musica metal. Ogni cover offre una nuova prospettiva, mantenendo viva la legacy della band. Scopri come i grandi artisti omaggiano i Black Sabbath, ascolta subito 'Nativity in Black'!

 Il gruppo sforna dei pezzi che non hanno identità e soprattutto non posseggono nemmeno un gene delle passate produzioni.

 Tenetevi alla larga altrimenti rischierete.

La recensione di Risk dei Megadeth evidenzia una forte delusione dovuta alla perdita di identità musicale. L'album del 1999 si allontana dallo stile tipico della band per avvicinarsi a un rock pop senza carattere. Solo due brani si salvano, ma nel complesso il disco è descritto come noioso e poco incisivo. Il recensore invita a tenersi lontani dall'ascolto per evitare una perdita di tempo. Scopri altre recensioni e scegli la musica che fa per te!

 Se Dio fosse improvvisamente condannato a vivere la vita che egli ha inflitto agli uomini, vorrebbe uccidersi!

 Pete Steele scrive testi folli, tanto folli quanto ormai lo è l’uomo.

Life Is Killing Me del 2003 è un album solido dei Type O Negative che celebra il loro tipico sound gotico doom, con testi critici e provocatori firmati da Pete Steele. L'album miscela elementi di Beatles, Black Sabbath e progressive, mostrando una maturazione rispetto alle produzioni precedenti, anche se senza raggiungere le vette di Bloody Kisses. Con brani caratteristici e arrangiamenti suggestivi, il disco conferma la capacità della band di creare atmosfere cupe e affascinanti. Scopri l'oscurità e la profondità di Life Is Killing Me, un capolavoro gotico da non perdere!

 Una sorta di metronomo umano dietro le pelli

 I Bal Sagoth sono una band che sa suonare veramente bene e meriterebbero più considerazione.

La recensione presenta Atlantis Ascendant dei Bal Sagoth come un album di black metal sinfonico epico con tematiche fantasy. Viene apprezzata la complessità compositiva, le orchestrazioni e la performance tecnica della band, pur riconoscendo che l'album non supera i loro capolavori precedenti. La voce particolare di Lord Byron può dividerne gli ascoltatori, ma la qualità generale è elevata e merita maggiore attenzione. Ascolta Atlantis Ascendant e immergiti nell'epicità dei Bal Sagoth!

 Questo è un disco registrato abbastanza bene, dove gli strumenti si sentono nitidamente e si differiscono tra loro.

 Gli Stratovarius si riconfermano una tra le migliori power metal band di sempre anche (soprattutto) quando si tratta di esibizioni live come questa.

La recensione mette in luce Visions Of Europe, doppio album live degli Stratovarius del 1998, descrivendolo come un'esibizione potente e ben registrata. Evidenzia la qualità tecnica degli strumenti, la scaletta variegata dei concerti di Milano e Atene e la grande energia della band finlandese. L'album è consigliato sia ai fan che ai nuovi ascoltatori interessati al power metal live. Scopri ora l'energia live degli Stratovarius con Visions Of Europe!

 Avevo tra le mani non solo un buonissimo album di power metal (italiano per giunta), ma avevo anche conosciuto una band come i Domine.

 Il disco può sembrare vecchiotto e ammuffito all'inizio, ma poi emergono melodie interessanti, tastiere corposi, e la voce fantastica di Morby.

La recensione racconta la scoperta graduale dell'album 'Dragonlord' dei Domine, un classico power metal italiano ricco di atmosfere sinfoniche e ispirato alla saga fantasy di Michael Moorcock. Pur inizialmente perplesso, il recensore apprezza la combinazione di elementi ruvidi e melodici, la struttura articolata della suite finale e la straordinaria voce del cantante Morby. Consiglia l'ascolto a chi cerca un metal epico e ben suonato, evidenziando la qualità e l'autenticità della band toscana. Ascolta 'Dragonlord' e immergiti in un potente viaggio power metal italiano!

 Il disco nel complesso raggiunge la perfezione del genere (almeno tra il Power made in Italy).

 Un'emozione più che una semplice composizione dove ai versi dei gabbiani si uniscono le voci di due presunti innamorati che si ricongiungeranno nell'aldilà dopo la loro morte.

La recensione celebra l'album di debutto dei Vision Divine del 1999, punto di riferimento nel power metal italiano. La sinergia tra Olaf Thorsen e Fabio Lione emerge con forte personalità, tra power, progressive e hard rock. Le tracce come "New Eden" e "Exodus" si distinguono per intensità e originalità. Il lavoro finale si conclude con una significativa cover di 'The Final Countdown'. L'album è considerato una perla del metal tricolore. Scopri l'energia unica dei Vision Divine, una gemma del power metal italiano!

 Il risultato è 'From the Cradle to Enslave', con un titolo confezionato quasi a simboleggiare che l'aura oscura della band renda schiavi fin dalle origini.

 Si consiglia questo carino E.P. ai fans della band, ma anche ai non fans, a patto che giudichino i COF dagli altri lavori e non da questo.

La recensione analizza l'EP 'From the Cradle to Enslave' dei Cradle of Filth, sottolineandone il ruolo di lavoro di transizione dopo il successo di 'Cruelty and the Beast'. Il disco presenta un mix di black, thrash e gothic, con cover interessanti e sperimentazioni elettroniche. Consigliato sia ai fan sia ai neofiti, in attesa di 'Midian' che definirà la nuova direzione della band. Scopri l'EP di Cradle of Filth e vivi la loro evoluzione musicale!

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