Suonoonous

DeRango : -2,30 • DeEtà™ : 6628 giorni

 Quando un'opera vale più di mille parole.

 Ci troviamo di fronte ad un capolavoro unico nel suo genere.

La recensione elogia il 'Mosconi Remix' realizzato da Anonimo, definendolo un capolavoro audio-visivo che combina un remix hip-hop con un video creativo. Sebbene la base musicale sia una canzone commerciale poco originale, la maestria nel montaggio e l'uso del materiale sonoro di Mosconi lo rendono unico e divertente. L'autore apprezza soprattutto la precisione ritmica e l'efficacia comica del pezzo. Viene anche discusso il tema della maleducazione nell'uso bestemmie pubbliche, a partire dalla sensibilità del recensore. Guarda subito il Mosconi Remix e scopri un capolavoro audio-visivo unico!

 Un album di cui non si sentiva il bisogno.

 Se agli Air si può perdonare lo sfacciato riciclo di idee NON si può perdonare anche che inizino a fare pezzi Kitsch, del tutto fini a se stessi... BRUTTI.

La recensione evidenzia come Love 2, il nuovo album degli Air, risulti piatto e poco ispirato rispetto ai lavori precedenti. L'autore critica alcuni brani per scelte kitsch e tracce insulse, pur riconoscendo pochi lampi di qualità. L'album sembra un passo indietro rispetto all'evoluzione stilistica della band francese, mancando di passione e romanticismo. Rimandato, con la speranza di una ripresa futura. Scopri se Love 2 degli Air fa per te: leggi la recensione completa!

 I Placebo hanno ormai smesso da anni di fare dischi. Ora fanno canzoni.

 Hanno tentato di svecchiare il sound inventandosene uno nuovo, ma sarebbe stato meglio che si fossero impegnati a fare quello che sanno fare meglio.

La recensione evidenzia un netto distacco di Battle For The Sun rispetto ai precedenti album dei Placebo, criticando la mancanza di energia e originalità. L'autore percepisce una perdita dell'identità del gruppo, sostituita da un sound freddo e privo di idee interessanti. L'album è visto come un tentativo fallito di rinnovamento che delude chi cercava la consueta formula della band. Infine, la recensione esprime un augurio ironico affinché i Placebo si ritirino definitivamente. Scopri perché Battle For The Sun ha diviso i fan dei Placebo!

 La novità stavolta non è nei contenuti, ma in una rivoluzione subdola, sottile: professionalità e serietà.

 È techno, cassa in 4/4 puro Detroit-style, intervallata qui e lì da sezioni di fiati, trattate con un rispetto estremo.

Il disco 'Recomposed' di Carl Craig e Moritz Von Oswald rappresenta una fusione raffinata e rispettosa tra musica classica e techno Detroit. Le (de)composizioni si caratterizzano per una produzione impeccabile e una professionalità che traspare in ogni dettaglio. L'album sfida i confini dei generi senza perdere autenticità, rivolgendosi sia ai fan della techno che ai suoi critici. Un'opera senza tempo, testimonianza di due maestri dell'elettronica. Ascolta ora questo capolavoro elettronico che unisce passato e futuro!

 Le note ivi contenute secernono una sorta di sostanza altamente allucinogena e psico-attiva.

 Un po' di sbattimento di palle è il prezzo della felicità.

La recensione offre un racconto ironico e personale sull'album Ultra Blue di Hikaru Utada. Pur partendo da dubbi e pregiudizi, l'autore riconosce il valore emotivo e musicale dell'opera. L'album viene descritto come capace di un effetto quasi psico-attivo, capace di appassionare nonostante la sua natura pop. Il tono leggero e sarcastico si mescola a riflessioni più profonde sull'ascolto e sulla musica stessa. Scopri l'energia nascosta di Ultra Blue: ascolta Hikaru Utada ora!

 Il voler spaziare in tanti territori fa si che difatti la musica resti sostanzialmente algida, ghiacciata, fredda e frigorifera.

 Non avere davanti l’immagine della copertina... vattene in Messico, capperi!!! Stiamo aspettando tutti un capolavoro...

La recensione analizza l'album 'The Last Resort' di Trentemoller, evidenziandone la capacità di spaziare tra vari generi musicali con grande abilità tecnica. Nonostante la mescolanza di stili e influenze, la musica risulta fredda e distaccata, priva di quel calore umano che la renda davvero coinvolgente. L'album mostra talento ma manca di spontaneità, lasciando impressioni ambivalenti. L'autore spera in un capolavoro futuro più ispirato ed emotivo. Scopri ora l'album e lasciati sorprendere dal mondo musicale di Trentemoller.

 "Penso a quella immagine tanto metropolitana e pura, meravigliosamente rassicurante... i più grandi rockers elettronici di tutti i tempi."

 "Questa raccolta di b-sides sta lì a dimostrarlo, riportando l’ascoltatore in tempi ormai remoti, quando questa musica viaggiava ancora in un circuito underground."

La raccolta B-Sides Volume 1 dei Chemical Brothers rappresenta un affascinante ritorno alle radici del duo, un mix di pezzi che spaziano dalla potenza grezza degli esordi a brani più recenti. Nonostante qualche traccia meno riuscita, il disco mostra la loro capacità camaleontica e il loro stile unico nella musica elettronica e psichedelica. Un album che conferma la loro posizione di punto di riferimento per molti artisti. Ascolta ora B-Sides Volume 1 e riscopri l'elettronica pura dei Chemical Brothers!

 La dimensione parallela che ti rivela davanti lentamente, oscillazione dopo oscillazione, è allo stesso tempo cosmica e claustrofobica.

 'Consumed' è un capolavoro dentro il capolavoro, un pezzo da antologia della techno.

La recensione descrive 'Consumed' di Plastikman come un capolavoro di minimal techno, caratterizzato da atmosfere claustrofobiche e cosmiche. Richie Hawtin crea un viaggio sonoro che oscilla tra oscurità opprimente e momenti di freschezza, usando frequenze ultrabasse e sperimentazioni ambient. L'album viene paragonato alle avanguardie di Aphex Twin, Autechre e ai Pink Floyd, evidenziando il suo ruolo iconico nella musica elettronica degli anni '90. Un'opera intensa e avvolgente, da ascoltare con mente aperta. Scopri l'ipnosi sonora di Plastikman con 'Consumed', un viaggio unico nel minimal techno.

 La "formula Prodigy" è tutta racchiusa e sintetizzata perfettamente in questo disco, che a detta di molti è il "loro capolavoro" (oddio...).

 Il carattere musicale dei Prodigy infatti è quanto di più popolaresco l'elettronica possa esprimere.

La recensione smonta il mito della genialità dei Prodigy e di Keith Flint, sottolineando una scarsa innovazione rispetto ad altri artisti del big beat e techno come Chemical Brothers e Underworld. Il disco viene visto come una ripetizione prolissa e popolaresca di idee già sentite, con pochi spunti interessanti annacquati da lunghi loop e parti vocali poco riuscite. Un giudizio complessivamente deludente sul capolavoro venerato da molti. Scopri perché questa leggenda della musica elettronica non convince tutti: leggi la recensione completa!

 "Il passo falso col noioso 'Push The Button' rimane solo un brutto ricordo di fronte a questo nuovo lavoro."

 "'Do It Again' è probabilmente uno dei pezzi più intrippanti prodotti dai Nostri dai tempi di 'Come With Us'."

La recensione analizza l'album We Are The Night dei Chemical Brothers, evidenziando una svolta nel suono verso un revival anni '80. Nonostante alcune critiche, il disco risulta più compatto e variegato rispetto al precedente. Si apprezzano brani come 'Do It Again' e 'Pills Won't Help You Now', mentre alcune tracce risultano meno convincenti. Un lavoro che mantiene viva la speranza nel duo elettronico. Scopri il nuovo suono dei Chemical Brothers: ascolta We Are The Night ora!

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