"La viola di Anni ricama buone soluzioni strumentali, la sua voce viene usata come vero e proprio strumento musicale."

 "'Machine', traccia di apertura, è un gioiello di avant pop."

Anni Rossi, giovane polistrumentista di Chicago, presenta il suo debutto 'Rockwell' prodotto da Steve Albini per l'etichetta 4AD. L'album di 10 tracce mostra una raffinata combinazione tra viola, voce e altri strumenti, creando un mix originale e avanguardista. Le tracce come 'Machine' e 'The West Coast' evidenziano la qualità e la varietà musicale. Un esordio molto apprezzato e uno dei migliori del 2009. Ascolta 'Rockwell' e scopri l'innovazione musicale di Anni Rossi!

 "Finalmente, un gruppo rinato, pieno di ispirazione e di linfa vitale."

 "Oltre 9 minuti di sano genio creativo nella suite 'Dopo il vento'."

Dopo anni di inattività, i Delirium tornano con 'Il Nome del Vento', un album ricco di ispirazione e collaborazioni prestigiose. Il disco richiama le atmosfere storiche della band, valorizzate da arrangiamenti raffinati e momenti di grande pathos. La critica accoglie con favore questo ritorno vibrante e creativo, segno di una band rinata e affiatata. Scopri il vibrante ritorno dei Delirium con Il Nome del Vento!

 "'Uccidiamo il lavoro di massa' rapisce col suo ritmo incastrato tra fiati e scintillii di chitarra su cui poggia un testo 'impegnato'. Un autentico inno."

 "La fisarmonica si congiunge con gli archi così come la fantasia con la realtà. Ed il risultato è ad alto tasso emotivo."

La recensione celebra 'Filosofia dell’aria' degli Underground Life come una pietra miliare della new wave italiana anni ’80. L’album, prodotto da Alberto Radius, si distingue per atmosfere romantiche e decadenti, con arrangiamenti curati e testi profondi. Brani come 'Uccidiamo il lavoro di massa' e 'Lady Von S. Masoch' colpiscono per intensità emotiva e musicalità. Un invito a rivivere un’epoca musicale con sensibilità e originalità. Ascolta 'Filosofia dell’aria' e immergiti nelle emozioni della new wave italiana.

 "Regna un'aurea di intimismo, di decadente passione e di solitudine, la più profonda."

 "Contrasto è la parola chiave del disco."

Il disco d'esordio di Promise And The Monster, progetto di Billie Lindahl, si distingue per un'intima combinazione di melodie acustiche e liriche oscure. Le atmosfere variano tra delicate armonie e tinte gotiche, creando un contrasto che avvolge l'ascoltatore in un mondo di solitudine e profondità emotiva. Un lavoro raccolto e prezioso, personalmente evocativo e artisticamente valido. Ascolta ora Transparent Knives per scoprire un indie folk ricco di emozioni profonde.

 "Con 'Nuda' i Garybaldi forniscono una chiave di lettura ben definita della personalità progressive autoctona."

 "L'ascolto non è consigliato. È assolutamente doveroso!"

La recensione analizza l'album 'Nuda' dei Garybaldi, pubblicato nel 1972, un classico del progressive italiano con influenze hendrixiane e atmosfere eteree. La formazione e i brani sono descritti con attenzione, valorizzando la suite 'Moretto da Brescia' come punto focale. L'album è definito originale e imprescindibile per gli appassionati del genere. La copertina è firmata dal celebre Guido Crepax. Ascolta subito 'Nuda' dei Garybaldi e immergiti nel progressive italiano d'autore!

 È un disco stralunato, questo "Morgan". Nel senso positivo del termine, ovviamente.

 Quaranta e passa minuti di suggestiva attraenza, risaltati da una personalità più che decisa.

L'album 'Morgan' di Amerigo Verardi è un'opera che esprime la spensieratezza e l'anima pop degli anni '80 con un tocco di minimalismo. Verardi, figura chiave dell'underground italiano, mescola testi e chitarre con l'apporto polistrumentale di Ramon Brut. Tra brani freschi e coinvolgenti, l'album risulta una delle sfaccettature più interessanti della sua carriera, arricchita da collaborazioni con artisti come Allison Run. Un disco consigliato per chi ama atmosfere vintage ma ricercate. Ascolta 'Morgan' di Amerigo Verardi e lasciati trasportare dagli anni '80!

 Questo LP resta una delle più belle pietre miliari del post-punk italiano.

 Assolutamente da recuperare, perché ne vale davvero la pena.

Il debutto dei Rats, 'C’est Disco' del 1981, rappresenta una pietra miliare del post-punk italiano. Prodotto da Italian Records e supportato da Red Ronnie, questo LP oscuro e unico nel suo genere è ancora oggi molto ricercato. La musica è cupa e soffocante, con testi semplici ma efficaci, e offre uno sguardo autentico sulla scena romana emergente del tempo. Un disco imprescindibile per appassionati e collezionisti. Scopri il post-punk italiano con 'C’est Disco', un must per gli appassionati!

 12 tracce, 12 gemme che brillano di luce propria.

 Pop Porno, destinata a diventare una sublime hit dell'air-play italiano.

Il Genio è un duo italiano che si distingue nell'elettronica pop con un album omonimo ricco di 12 brani ben arrangiati. Le voci di Gianluca De Rubertis e Alessandra Contini si completano perfettamente, offrendo interpretazioni coinvolgenti e testi intelligenti. Brani come "Pop Porno" e "La Pathetique" emergono come punti forti del disco, che si rivela un esordio brillante nel 2008. Un progetto da seguire per la sua freschezza e originalità. Ascolta l'esordio di Il Genio e lasciati conquistare dalle loro atmosfere uniche!

 "Un volo dalle ali di fuoco"

 "Impossibile inoltre non rimanere rapiti dalla sua vena cinematografica"

Aria, il 13° album di Gianna Nannini, rappresenta un esperimento musicale audace che fonde rock ed elettronica. Il disco si distingue per atmosfere originali e testi profondi, co-firmati da Isabella Santacroce. Pur differenziandosi dalla discografia tradizionale, Aria è uno dei momenti più sottovalutati della Nannini, arricchito da collaborazioni importanti. Il brano 'Aria' ha anche un forte valore cinematografico come colonna sonora di un film d'animazione. Scopri l'audacia di Aria, un pezzo unico nella discografia di Gianna Nannini!

 "4 schegge di giornaliera e cruda realtà dei fatti, del diritto ad avere una casa..."

 "I Ministri hanno talento. Hanno le carte in regola per avere successo in questo buio panorama musicale italiano."

La recensione celebra l'EP 'La Piazza' dei Ministri come un lavoro fresco e intenso che esprime la realtà quotidiana con un rock energico e orientato al punk. La band conferma il proprio talento e la capacità di rappresentare temi sociali importanti. Con quattro tracce ben articolate, l'EP riflette un momento cruciale, fonte di aspettative per il prossimo album. Il passaggio a una major è visto con interesse e speranza. Scopri l'energia dei Ministri con 'La Piazza EP' e resta aggiornato sul prossimo album!

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