I Fire On Fire sanno come intrattenerci facendo leva sul calore emotivo e propedeutico del loro indie folksereno e cordiale.

 Durante l'ascolto dell'album si potrebbe immaginare di trovarsi di fronte ad una jam session degli Arcade Fire, poco improvvisata e ben costruita.

The Orchard dei Fire On Fire è un album fresco e avvolgente, ricco di melodie folk ripetitive e atmosfere intime. La band alterna armoniosamente voci maschili e femminili, accompagnate da strumentazioni tipiche come banjo e fisarmonica, creando un'esperienza emotiva coinvolgente. Il disco ricorda artisti come Cocorosie e Arcade Fire, offrendo un folk elegante e corale dalla forte componente emotiva. Ascolta The Orchard e lasciati avvolgere dal calore dell'indie folk!

 "Haarp è il tentativo di far planare un aquilone tra le strade innevate, per poi riuscirci sospinti da arpeggi armonici."

 "Cori che irresistibilmente catturano, come in Approach The Throne, con un la la la insistente e appassionante."

L'album d'esordio dei Clues, guidati da Alden Penner, riprende con successo l'eredità degli Unicorns e degli Arcade Fire. Con un power indie pop ricco di cori coinvolgenti e melodie contagiose, il disco alterna atmosfere soffuse a brani energici, offrendo un'esperienza sonora varia ma compatta. Ogni traccia emerge per originalità e sentimento, rendendo l'album un must per gli appassionati del genere. Ascolta Clues e lasciati trasportare dalle melodie indie più coinvolgenti!

 Un collettivo stramboide capace di creare musica assurda basata principalmente sull'elettronica e sulla sperimentazione.

 Nella conclusiva 'TheRooney Man' l'ascoltatore entra in una stanza buia come la pece, sbatte contro qualcosa, bestemmia e si sente osservato da una presenza inquietante.

Il Kenyan Harry EP di Wevie Stonder è un viaggio sonoro tra elettronica e sperimentazione estrema. Il collettivo crea atmosfere ambigue che possono affascinare o disturbare l'ascoltatore. L'album mostra influenze da artisti come Frank Zappa, Aphex Twin e Beck, alternando suoni eccentrici e strutture particolari. Alcuni brani risultano quasi teatrali e inquietanti, rendendo l'ascolto un'esperienza unica ma non per tutti. Ascolta ora il Kenyan Harry EP e immergiti in un mondo sonoro unico e sperimentale!

 "Zach sembrava Robert Plant: petto nudo, pantaloni a zampa, riccioli d'oro e falsetti poco propedeutici."

 "La chitarra squarcia le vene, batteria e basso pulsante si sostituiscono al battito cardiaco e le urla sono ictus che ti sconvolgono la psiche."

Il terzo album dei Vendetta Red mescola punk e emo rock con un'intensa epicità, guidato dalla voce espressiva di Zach Davidson. L'album si distingue per l'omogeneità sonora e la capacità di alternare melodie delicate a esplosioni di urla, richiamando band come Blood Brothers e Blink 182. Brani come "There Only Is" e "P.S. I Love The Black" mettono in mostra la forza emotiva del gruppo, che conquista l'ascoltatore con ritmo e pathos. Un'esperienza sonora densa e coinvolgente, consigliata agli amanti del genere. Ascolta ora Between The Never And The Now e lasciati travolgere dall'epicità dei Vendetta Red!

 "La loro musica è coinvolgente grazie ad un punk 'n' roll molesto ma anche languido in ballate come 'Why Don't You Lie?' e 'Into The Snow'."

 "Disco consigliato per party selvaggi e direi che per cena ci aspetta un’ottima portata."

La recensione celebra l'album 'What's For Dinner' di King Khan & BBQ Show come un energico viaggio nel garage rock anni cinquanta con influenze punk e doo wop. L'autore evidenzia la coinvolgente combinazione di ritmi ruvidi e ballate languide, sottolineando la qualità delle performance e l'atmosfera adatta a party vivaci. L'album presenta atmosfere che richiamano sia Chuck Berry che i Black Lips, anticipando un'esperienza musicale vintage e dinamica. Ascolta 'What's For Dinner' e dai vita ai tuoi party con il garage rock più autentico!

 Mettete a letto i vostri bambini e raccontate loro la favola di Giver, ragazzo che naufraga su un'isola semi deserta.

 Un album di un'innocenza fanciullesca che si apre con il canto degli uccelli in un ambiente fiabesco.

L'album 'The Boy Who Floated Freely' di Ramona Cordova è un viaggio onirico nel folk acustico, raccontato attraverso una favola malinconica e incantevole. La voce versatile di Cordova, dal falsetto delicato ai toni più intensi, si intreccia con chitarre spagnole, arpeggi solari e ritmi semplici che evocano atmosfere sognanti. Tra influenze riconoscibili come Devendra Banhart, Antony e le Cocorosie, l'opera si distingue per la sua fragilità e fascino delicato, perfetta per chi cerca una musica intima e narrativamente evocativa. Scopri la magia folk di Ramona Cordova e lasciati incantare dalla sua favola musicale.

 Frankie Magellano è indecente e sfrontato, geniale nella sua volgarità;

 Frankie possiamo definirlo un assassino vaginale: nella traccia finale 'Dalla torre Eiffel' fa esplodere la sua perversione.

L'album di Frankie Magellano si distingue per la sua irriverenza e volgarità geniale, con testi espliciti e personaggi bizzarri accompagnati da un blues pesante e originale. Le tracce variano da parodie fino a ballate noir, impreziosite da intermezzi demenziali e ritmi tropical-disco. La voce roca e beffarda dona un carattere unico all'opera, rendendola un'esperienza fuori dagli schemi. Scopri l'irriverente mondo musicale di Frankie Magellano, prova l'album ora!

 De Facto è il progetto che fa da ponte tra At The Drive In e Mars Volta.

 Fight for dub.

De Facto rappresenta il ponte musicale tra At The Drive In e Mars Volta, con un album breve ma ricco di sperimentazione dub strumentale dal sapore latino. Omar Rodríguez-López e Cedric Bixler-Zavala propongono cicli ritmici ossessivi, mentre Jeremy Ward aggiunge profondità con effetti tastieristici e tocchi di piano. Le tracce più memorabili includono "Coaxial", "Madagascar" e "Radio Rebelde", in un viaggio sonoro che fonde tradizione e innovazione. Scopri l'affascinante mondo musicale di De Facto ascoltando l'album ora!

 Gli Amari ci offrono un synth hip hop contaminato da personaggi più che da generi musicali.

 Basta un primo ascolto svogliato per aver voglia di tornare dal ragazzo del banchetto e dirgli: 'mò anch’io godo'.

La recensione evidenzia l'esperienza unica e coinvolgente offerta dall'album 'Corporali' degli Amari. Il disco mescola synth hip hop con influenze di artisti come Beastie Boys, Korn, Subsonica, e Boards of Canada, creando un sound originale e variegato. La varietà delle tracce sorprende e stimola l'ascolto ripetuto, trasformando una prima impressione incerta in una scoperta apprezzata. Ascolta 'Corporali' degli Amari e lasciati sorprendere dal mix unico di synth e hip hop.

 Sufjan Stevens ne sa una più del diavolo, ma in questo album si concede una pausa riflessiva.

 "I’ll show you the sky" – la promessa poetica che attraversa Seven Swans.

Seven Swans è un album di Sufjan Stevens che esplora temi biblici con delicatezza e serenità. Il folk si mescola a elementi country e gospel, creando un'atmosfera calda e familiare. La strumentazione varia dal banjo al theremin, accompagnata da cori angelici. Il disco si distingue per una narrazione intimista e spirituale, culminando in emozioni intense e poetiche. Ascolta Seven Swans per un viaggio musicale tra fede e natura.

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