Gli Afterhours hanno sdoganato un’idea: quella che per più di vent’anni in Italia si possa campare facendo musica.

 È nel 1990 con la cover 'Shodowplay' che la band mostra una personalità introspettiva e unica, stravolgendo l’originale di Joy Division.

La recensione ripercorre le origini degli Afterhours, partendo dall’EP 'My Bit Boy' del 1987. Nonostante registrazioni grezze e qualche imperfezione, emerge la potenzialità della band italiana pioniera nel rock alternativo. Si sottolinea l’evoluzione sonora fino agli anni ’90, la capacità interpretativa e la lungimiranza della band, che ha lasciato un segno profondo nel panorama musicale italiano ed europeo. Ascolta l’EP My Bit Boy per scoprire le radici rock degli Afterhours!

 Che dietro “Wow” ci sia tanto lavoro, tante ore passate nelle prealpi bergamasche, chiusi nel loro Henhouse Studio, risultata evidente fin dal primo sguardo.

 L’album comunica un senso di tranquillità quasi come se i tre che abbiamo imparato a conoscere come schivi, imbronciati e spaesati dalla loro stessa bravura, abbiano trovato la loro dimensione.

Wow è un doppio album ambizioso e articolato dei Verdena, caratterizzato da nuove sperimentazioni sonore e un approccio più melodico e meno distorto rispetto al passato. Le influenze Beatles, Beach Boys e King Crimson emergono in molte tracce, arricchite da sonorità di pianoforte e synth. I testi riflettono perdita e distacco, ma l'album comunica una nuova serenità e maturità artistica. La varietà e la freschezza rendono Wow un lavoro coraggioso e affascinante. Scopri l'audace evoluzione sonora dei Verdena con il loro album Wow!

 Esercita l’amore in modo così profondo da diventare quasi violento.

 Una porta separa questi sentimenti, così come separa i mondi delle due donne.

Il romanzo racconta la complessa relazione tra una scrittrice e la sua domestica Emerec in un’Ungheria postbellica. Tra litigi, affetto materno e segreti profondi, il libro esplora temi di fede, sacrificio e differenze sociali. L’autrice, influenzata dalla letteratura russa, offre un racconto toccante su solitudine e pietà cristiana. La porta, simbolo del confine tra i due mondi, diventa metafora di un legame profondo e fragile. Leggi 'La Porta' di Magda Szabó e scopri un romanzo intriso di emozione e riflessione.

 "Un album carico e bellissimo che conferma la bravura del quartetto milanese."

 "Hanno scritto qualcosa di nuovo e non si sono riscritti."

L'album 'Fuori' dei Ministri rappresenta un'evoluzione significativa rispetto a 'Tempi bui', con testi più complessi e sonorità decise. Il quartetto milanese conferma la propria bravura con arrangiamenti ricercati e un'incisione che valorizza la voce di Davide Auteliano, detto Divi. Il disco alterna brani potenti e ballate delicate, invitando l'ascoltatore a un ascolto attento e appassionato. Un lavoro nuovo e originale, lontano da repliche dei precedenti lavori. Ascolta 'Fuori' e scopri l'evoluzione dei Ministri con ogni traccia.

 "Too Afraid To Love You": suoni come lividi emotivi che assalgono l'anima.

 "Sinister Kid": "That's me, the boy with the broken halo... Harder than marble stone/ I'm better off left alone."

Il sesto album dei The Black Keys, 'Brother', consolida il loro stile con un sound più vintage e nostalgico, mescolando blues e rock. La produzione di Danger Mouse e le ballate intense creano un disco maturo e coinvolgente. Brani come 'Tighten Up' e 'Sinister Kid' mostrano una vena creativa nuova e raffinata, mentre la voce di Dan Auerbach si alterna tra toni delicati e intensi. 'Brother' è un progetto apprezzato anche da Jack White e rappresenta un importante passo in avanti per la band. Ascolta 'Brother' dei The Black Keys e immergiti nel loro blues rock vintage!

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