Questo “Listen = Silent” lascia davvero a bocca aperta.

 Un mix di precisione chirurgica e libertà di espressione, senza paura di passare da chitarre pesanti a momenti acustici, da campionamenti elettronici ad un’esplosione di sax.

I Deep Black Sees, band siciliana emergente, presentano con 'Listen = Silent' un EP tecnicamente raffinato, basato su strutture palindromiche complesse. Il lavoro, prodotto con cura da Fabio Rizzo, mescola chitarre pesanti, momenti acustici, elettronica e sax in un’esecuzione precisa e originale, pensata per ascoltatori esperti. L'artwork appare invece poco ispirato, ma non compromette la qualità musicale complessiva. Una proposta interessante e promettente per il futuro della band. Scopri l’originalità tecnica dei Deep Black Sees con 'Listen = Silent'.

 Le chitarre hanno spesso il suono di un macigno che si abbatte sulla tua testa.

 In questo album c'è molta Italia, molta provincia, una tensione continua e poco conforto.

La recensione presenta l'album di Babel come un'opera di puro rock che si distacca dalle mode contemporanee. Il suono granitico delle chitarre e la tensione continua creano un'atmosfera unica, fortemente radicata nella provincia lombarda. Il cantato in italiano aggiunge coraggio e personalità. Un lavoro intenso e autentico. Ascolta Babel e immergiti nel loro rock crudo e autentico!

 Ascolto questo album e mi sembra di avere nelle orecchie un sound di una grossa produzione major.

 I testi cadono in rime un po' già sentite: un po' di coraggio giovani, si può sperimentare decisamente di più.

Il debutto dei Vogan con 'Polvere' presenta un rock italiano ben prodotto, curato nei dettagli sonori come una grande produzione. Le canzoni scorrono bene, anche se alcune risultano un po' riempitive. Il songwriting mostra margini di miglioramento, in particolare nei testi, ancora stereotipati. L'album resta comunque consigliato come piacevole ascolto per chi ama il rock italiano. Scopri il debutto di Vogan e lasciati coinvolgere dal rock italiano di 'Polvere'!

 Non è semplice fare musica di chiara ispirazione brit e vivere a Parma.

 Letters EP regala 10 minuti di musica piacevole, ben scritta e ben suonata.

Letters EP degli Ocean Cloud è un progetto che si ispira al brit pop classico con influenze ben curate e arrangiamenti ricchi come archi e fiati. Pur non rivoluzionando il panorama musicale, offre tre brani ben scritti e piacevoli, degni di attenzione. L'EP mostra potenzialità, ma è solo un assaggio di ciò che potrebbe diventare la band in futuro. Ascolta Letters EP e scopri il futuro indie targato Ocean Cloud!

 La già citata "Gloria Guida" è un piccolo capolavoro: un testo amaro supportato da una marchetta agrodolce.

 A livello testuale il livello è sempre molto alto, e trova l'apice nel pezzo di chiusura, "I migliori", che annuncia un possibile cambiamento di rotta.

L'album 'L'Educazione Artistica' della Filarmonica Municipale LaCrisi si presenta come un debutto pieno di potenzialità con testi di alto livello e pezzi di valore come 'Gloria Guida' e 'Una violenza inaudita'. Alcune imperfezioni nella produzione e nella resa dei fiati non scalfiscono il fascino complessivo del disco. La chiusura con 'I migliori' suggerisce un futuro artistico interessante, specialmente con le future collaborazioni, come quella con Alessandro Fiori. Ascolta 'L'Educazione Artistica' e scopri il futuro della Filarmonica Municipale LaCrisi!

 Sembra che suonino retrò e molto moderni allo stesso tempo: bello!

 Un disco 'vivo' grazie alla produzione di Nicola Baronti.

La recensione del secondo album dei toscani Zocaffe mette in luce un disco vivo, con un interessante mix tra suoni retrò e moderni. I ritmi e i testi catturano l'attenzione, anche se la performance vocale non convince del tutto. La produzione di Nicola Baronti è un punto di forza. Album valido ma con qualche pecca, lascia spazio a un possibile miglioramento futuro della band. Ascolta 'Noi non siamo figli' e scopri il ritmo unico dei Zocaffe!

 «Come hanno fatto dei ragazzi che andavano ancora alle superiori a mettere insieme 6 canzoni del genere?»

 «La Fortuna di Nashira deve diventare un nome della scena indipendente italiana.»

La Fortuna di Nashira stupisce con il loro EP «È un paese per vecchi», un lavoro tecnico e melodico realizzato da giovanissimi musicisti. Brani come «Spezza il pane per giuda» e «Hiroshima» mostrano una maturità e una capacità di combinare tecnica e melodia raramente viste in un esordio. L’EP è definito un debutto con i fiocchi e promette un futuro brillante per la band nella scena indipendente italiana. Ascolta subito «È un paese per vecchi» e scopri il talento di La Fortuna di Nashira!

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