ritengo gli AS I LAY DYING cinque musicisti che san fare bene il loro lavoro

 Niente di nuovo dunque come già anticipato in apertura ma è un disco omogeneo e che si lascia ben ascoltare.

Awakened degli As I Lay Dying si presenta come un album solido e omogeneo, vicino a An Ocean Between Us. La band alterna riff thrash e passaggi hardcore con chorus rock, supportati da lyrics coinvolgenti. Sebbene non innovativo, è un lavoro ben eseguito e apprezzabile, in cui ogni musicista offre un contributo preciso. Ascolta Awakened e scopri il metalcore energico degli As I Lay Dying!

 La discontinuità è il grosso errore di questa release.

 Consigliato ad ascoltatori di mentalità aperta ma sconsigliato ai fan di vecchia data.

La recensione esamina il doppio album 'The Living Infinite' dei Soilwork, evidenziando la capacità della band di mantenere un sound distintivo pur evolvendosi stilisticamente. Nonostante la produzione di alta qualità, l'album soffre di discontinuità nella scelta delle tracce e nell'ordine, con brani metal alternati a brani più rock. Alcune tracce spiccano per originalità e influenze diverse, mentre altre risultano meno riuscite. Consigliato a chi ha una mentalità aperta verso l'evoluzione del gruppo. Scopri 'The Living Infinite' e lasciati sorprendere dalla nuova dimensione dei Soilwork.

 La band riesce a sorprender in modo indirettamente geniale; la traccia "Circular Saw" trasmette la sensazione di ascoltare due gruppi simultaneamente.

 Spender 30/40 euro per il solito 'gruppone' visto e rivisto si dovrebbero supportare maggiormente e costantemente realtà musicali come queste.

One For The Road è il secondo album degli Absinthium, una band torinese che propone un heavy metal di qualità con venature thrash. La produzione audio è curata e permette a ogni strumento di emergere, evidenziando l'ottima tecnica compositiva. Alcune critiche riguardano la durata e la meccanicità degli assoli, mentre la versatilità e la performance vocale sono punti forti. L'album si distingue nella scena underground italiana, meritevole di attenzione e supporto. Scopri il potente heavy metal degli Absinthium, supporta la scena underground italiana!

 Il missaggio/mastering di questo CD rende difficile assimilarne il contenuto.

 Un cocktail che poteva risultare davvero azzeccato se solo la produzione audio fosse stata più adeguata.

La recensione valuta l'album 'Reaching The End' di Pulvis Et Umbra come un interessante mix di thrash, death, nu-metal e hardcore. Nonostante l'originalità e la qualità dei testi, il missaggio e il mastering risultano carenti, limitando l'ascolto. Consigliato agli appassionati del metal anni '80 rivisitato, l'album si distingue per l'uso di elettronica e elementi vari. Particolarmente apprezzato l'omaggio a Gagarin in 'Kosmonaut'. Scopri l'innovativo metal di Pulvis Et Umbra in 'Reaching The End'!

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