Il web ha in poco tempo reimpostato in meglio le regole del mondo musicale, rendendolo più democratico e accessibile.

 Il dialogo ed il confronto con l’opinione altrui è un valore importante, vitale, piacevole, arricchente e stimolante.

La recensione analizza come il web abbia trasformato radicalmente il mondo della musica, rendendolo più accessibile e democratico. L'autore sottolinea il passaggio dai critici tradizionali a una pluralità di voci online, che arricchiscono le opinioni e favoriscono scelte di ascolto più consapevoli. Viene espressa una visione ottimistica sulle nuove dinamiche del mercato musicale, evidenziando come internet favorisca un dialogo aperto tra musicofili e critici. Nonostante qualche criticismo, il web è oggi uno strumento indispensabile per la diffusione e la condivisione musicale. Scopri come il web sta cambiando la musica: ascolta, condividi e partecipa!

 La musica è bella senza la necessità di doverla catalogare.

 Gove Scrivenor è un virtuoso ed estroso cantautore polistrumentista, divertente e divertito.

La recensione celebra "Shady Grove", album del cantautore e polistrumentista Gove Scrivenor, pubblicato nel 1976 dalla piccola etichetta indipendente Flying Fish Records. Il disco è descritto come un miscuglio vitale di folk, blues e country, lontano dai meccanismi commerciali. L'autore elogia l'autenticità e l'estro di Scrivenor, invitando a riscoprire questa gemma musicale spesso trascurata. L'album coinvolge anche artisti come Doc Watson e Buddy Emmons e brani che sono piccoli capolavori senza tempo. Ascolta ora Shady Grove e scopri un autentico gioiello folk americano!

 “Lizard è un capolavoro assoluto, seppur di transizione, uno dei più significativi del prog di tutti i tempi.”

 “Robert Fripp riesce ancora a stupirci per la rivoluzionarietà del suo modo di concepire i King Crimson.”

La recensione presenta Lizard dei King Crimson come un album complesso e ambizioso, spesso sottovalutato ma privo di pari in termini di innovazione musicale. Robert Fripp guida una formazione che sperimenta una fusione unica di prog, jazz e musica classica, anticipando trend futuri. L'autore intreccia il contesto storico e culturale degli anni '60 e '70, evidenziando il valore estetico e artistico del disco. Un capolavoro di transizione nel prog, destinato a rimanere un punto di riferimento. Scopri ora Lizard, la gemma nascosta dei King Crimson e lasciati sorprendere dal prog d’avanguardia.

 Le chitarre Fender Telecaster sono le vere protagoniste dall’inizio alla fine.

 Non certo un capolavoro assoluto, ma che merita almeno un ascolto.

La recensione segnala l'album del 1994 'The Return of the Hellecasters', prodotto da Michael Nesmith e caratterizzato da virtuosismi alle chitarre Fender Telecaster. Il disco, pur non essendo un capolavoro assoluto, è consigliato per gli amanti della chitarra e degli album ben fatti. Vengono menzionati i musicisti Jerry Donahue e John Jorgenson, noti virtuosi e polistrumentisti. L'autore invita chi ha più competenze a elaborare una recensione più approfondita. Ascolta l'album per scoprire il virtuosismo delle Fender Telecaster!