Cantare e suonare, senza troppi fronzoli o tecnicismi. Questo è '9'.

 Le voci si intrecciano, si confondono... un vero e proprio amplesso melodico.

La recensione di '9' di Damien Rice evidenzia un album autentico e intenso, dove la semplicità e l’emotività emergono grazie anche al contributo di Lisa Hannigan. Nonostante qualche ripetizione nella seconda parte, il disco offre momenti di grande bellezza e introspezione. L’album si presenta come un’opera onesta che parla di libertà, amore e rabbia con uno stile personale e sincero. Ascolta '9' per scoprire emozioni autentiche senza compromessi.

 Sentendo il disco molte volte ci si chiede come questo gruppo riesca ad alternare sonorità noiose e stucchevoli a pezzi di un gusto raro.

 Il finale, 'Transalations', riprende un intro alla Matthew Bellamy e conclude un lavoro antitetico sotto molti aspetti.

L'album 'Threes' degli Sparta esordisce con buone idee e richiami a band come U2 e Coldplay, ma pecca di originalità e costanza. Alcuni brani si distinguono per qualità, ma il disco nel complesso risulta prevedibile e poco coinvolgente. Dal vivo la band mostra limiti evidenti, soprattutto nelle performance acustiche. Scopri l'album 'Threes' degli Sparta e approfondisci il rock alternativo anni 2000!

 "La speranza è l'ultima a morire."

 "Le mani tornano a toccarsi e quando si riparte non ci si ferma più."

La recensione celebra la capacità di Lucio Battisti di raccontare storie di amore, speranza e dolore con grande intensità emotiva. La canzone descrive il desiderio ingenuo di ritrovare un amore passato e la realtà amara di un cambiamento irreversibile. Un viaggio emotivo tra ricordi e rinunce, reso in modo toccante dal maestro della musica italiana. Scopri la poesia intramontabile di Lucio Battisti in questa struggente canzone.

 "Dietro di te c’erano rimasti solamente quattro gatti. Ma che importa? Sai di esserti divertito, di aver cantato e di aver sentito buona musica."

 "Per fare buona musica non c’è bisogno di grandi nomi, bastano due chitarre, una batteria, un basso, un violoncello e un po’ di poesia."

La recensione racconta il concerto live dei Perturbazione al Parco Ranieri di Umbertide, evidenziando un'esibizione coinvolgente nonostante una bassa affluenza di pubblico. I brani più amati vengono eseguiti con poesia e passione, e il frontman Tommaso si mostra vicino ai fan, creando un'atmosfera intima. La serata si conclude con emozioni forti e un senso di autentica musica indie italiana. Scopri la magia live dei Perturbazione e vivi l'emozione della loro musica!

 Classici come "Even Flow", in cui la grinta è la stessa di quindici anni fa, non puoi che farti rimanere incantato.

 "Yellow Ledbetter" a luci accese, con il cantante esausto e il pubblico stretto attorno ad un unico palco, a cantare le stesse parole… all’infinito.

La recensione celebra il doppio DVD Live At The Garden dei Pearl Jam, registrato al Madison Square Garden nel 2003. Nonostante qualche nota vocale incerta di Eddie Vedder, il concerto mantiene la carica e l'energia tipiche della band. La presenza di ospiti speciali e l'alternanza di brani lenti e veloci rendono lo spettacolo coinvolgente e memorabile. Un documento autentico del potere dei Pearl Jam sul palco. Scopri l’energia autentica dei Pearl Jam con Live At The Garden!

 Il blues e l'Hard rock si mescolano in un infuso di tristezza e angoscia che sfocia in pezzi come “I Don’t Know Anything”.

 Questo lavoro, unico, dei Mad Season va ascoltato in particolari momenti della vita, quando tutto è sereno e roseo, altrimenti potrebbe avere chissà quali ripercussioni.

Above dei Mad Season è un album che fonde blues, hard rock e grunge, raccontando le angosce di Layne Staley. Unica testimonianza di un progetto nato dal cuore della scena grunge. La recensione sottolinea la potenza emotiva e il valore delle tracce come "River of Deceit" e "Long Gone Day", consigliando l'ascolto in momenti di riflessione personale. Ascolta subito 'Above' dei Mad Season per un viaggio profondo nel grunge autentico.

 “Alice in Chains non è un cd dal facile ascolto, ma che si gusta col tempo.”

 “'Shame In You' è la perla del disco, cinque minuti e mezzo che mi hanno dato sempre forti emozioni.”

La recensione esplora l'ultimo album in studio degli Alice In Chains prima della morte di Layne Staley. Viene sottolineata la dualità fra la parte più dura e grintosa e quella più melodica e blues della band. Alcuni brani come "Shame In You" e "Heaven Beside You" vengono evidenziati per l'impatto emotivo, mentre si riconosce una lieve debolezza nelle prestazioni vocali di Staley. Nel complesso, l'album è descritto come un lavoro da apprezzare con calma e ascolti ripetuti. Ascolta l’album e scopri la potenza emotiva degli Alice In Chains.

 Clapton mi ha sorpreso, e mi è sembrato sopra le mie aspettative.

 Un buon concerto, energico e coinvolgente che ha regalato intense emozioni per tutta la durata dello spettacolo.

La recensione racconta la sorpresa positiva dell'autore nel vedere dal vivo Eric Clapton all'Umbria Jazz di Perugia. L'energia e la tecnica del chitarrista hanno superato le aspettative, grazie anche al contributo di musicisti di alto livello. Nonostante un atteggiamento un po' rigido verso il pubblico e l'organizzazione, il concerto si è rivelato coinvolgente e ricco di emozioni con classici come "Layla" e "Cocaine". Un'esperienza live apprezzabile per gli amanti del rock. Scopri l'energia del live di Eric Clapton all'Umbria Jazz, una tappa imperdibile per gli appassionati di rock!

 I Negrita ci sono ancora, ma si sono senza dubbio evoluti in un sound più tribale e meno sfacciato rispetto a lavori come "XXX".

 Il cd è buono e lo consiglierei a chi vorrebbe cominciare a conoscere uno dei pochi, sinceri, gruppi rock rimasti in ambito nazionale.

La recensione esplora 'Radio Zombie' dei Negrita, evidenziando un piacevole equilibrio tra sonorità tribali e momenti più melodici. Pur non essendo un successo commerciale, l'album risulta qualitativamente notevole, con brani punteggiati da influenze storiche e teste originali. Alcune tracce cedono al commerciale, ma nel complesso l'album è consigliato a chi vuole scoprire un gruppo rock autentico e ancora rilevante in Italia. Scopri Radio Zombie, un viaggio autentico nella musica rock italiana dei Negrita!

 "Daniele è sincero come il suo album che uscirà proprio in quell’anno: Unò-Duè."

 "Chi cerca qualcosa di interessante musicalmente al massimo può andare ad un suo concerto ma questo disco lo può anche buttare."

Unò-Duè di Daniele Silvestri è un album che mescola momenti di grande poesia e ironia con canzoni meno riuscite e leggerine. Brani come "Salirò" e "Il mio nemico" mostrano la sincerità e l'impegno del cantautore, mentre altri pezzi tradiscono una leggera caduta qualitativa. In generale, un disco interessante dal punto di vista testuale, ma che nel complesso non riesce a impressionare appieno. Scopri Unò-Duè, l’album sincero di Daniele Silvestri con testi unici e ironici!

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