Che accidenti dire di questa tipa qui?
Proviene dalla Germania e teutonicamente parlando dovrebbe proporci un Hard Rock alla Scorpions.
Peccato, però, che il suo hard rock più si accosti ad un pop da classifica facile e da MTV rotation. Non c'è nulla, in questo disco, che potrà piacere ad un appassionato di hard rock, nulla.
Dal punto di vista del songwriting, tutte le canzoni sono ottimamente composte e egregiamente cantate dalla nostra Ela che mette subito in mostra la sua splendida voce. Voce che, tuttavia, non deve impegnarsi parecchio con la songs in questione visto che se "Bleed" è una ballad piacevole e stucchevole al punto giusto che avrete ascoltato migliaia di volte, "Out Of Time" è una pop-rock song senza né infamia né lode ma dal ritornello più ruffiano che abbia mai sentito. Da autoradio.
C'è poco da dire e/o da aggiungere tranne che se siete appassionati di questo tipo di sonorità troverete questo dischetto gradevole. Se invece, vivete per l'hard rock e conoscete l'etimologia de sostantivo e dell'aggettivo, allora, userete il disco come rotella per tagliare la pizza e nulla più.
Ma prima di mettersi a comporre perché non fanno l'analisi grammaticale delle parole?
Provateci voi, non dovrebbe essere così difficile: "Hard Rock".
P.S.: non so perché si citano gli Scorpions quando si parla di Ela ma, davvero, non c'entrano un benamato cazzo. Perché non avrebbero mai composto una pop-merd-song come "Who'll Stop The Rain".
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