Non è mai facile parlare di un gruppo sulla breccia, ormai, da oltre un ventennio. Tanti sono i dischi pubblicati e tante sono le emozioni suscitate negli ascoltatori, che cogliere oggettivamente nel segno è impresa ardua assai.
Parlare, poi, dei cambiamenti di rotta e dei tentativi di riciclaggio attuati in questo lasso di tempo, è una vera e propria operazione labirintistica.
Tracey Thorn e Ben Watt con "Amplified Heart" giungono al loro settimo lavoro sulla lunga distanza (esclusi best e live). Il disco precedente "Worldwide" era stato, senza mezze misure, un passo falso e azzardare che il viale del tramonto fosse ormai imboccato sembrò scontato per chiunque.
Nascono artisticamente nel 1984 sulla scia della crescente ondata new cool, riconducibile ai vari Working Week, Style Council e Sade sul versante più commerciale.
Questo lavoro ci riporta in un certo senso a quel periodo e se "Eden" sembra essere un gioiellino unico, diciamo che siamo dalle parti dell'appena meno felice seguito "Love Not Money".
Atmosfere vellutate intrise di malinconia e su tutto la sempre magnifica voce di Tracey Thorn per disegnare dieci gradevolissime tracce che solcano morbide linee melodiche unite ad un gusto della misura raramente riscontrabile nelle produzioni contemporanee.
Ben Watt dimostra ancora una volta di essere un musicista di razza anche quando si cimenta nel canto delle dolcissime "Walking Into You" e "25th December".
Non ebbe, per la verità, riscontri entusiasmanti questo disco. Nel 1994 eravamo in pieno grunge e le atmosfere confidenziali non si addicevano al periodo.
Non ebbe riscontri entusiasmanti se non fosse per quella "Missing", remixata in varie salse e ballata sui dancefloor di mezzo mondo. Qui viene riproposta, a fine cd, nella sua versione più famosa, quella di Todd Terry e ad onor del vero sembra fare a pugni con i trentotto minuti che la precedono. Se vogliamo è un piccolo anticipo della svolta techno-dub perpretata di lì a poco con il successivo "Walking Wounded". Ma è quella è un'altra storia.
Per stasera mi fermo qui, non esco: piove, fa freddo, resto in casa al fuoco del camino sul mio divano consolatorio. Il mondo è fuori e può aspettare.
Per stasera mi lascio cullare da "Amplified Heart"
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