Formazione olandese di metal strumentale che mescola tecnicismi progressive e influenze jazz fusion; la recensione su DeBaser analizza il loro album self‑titled.

Band olandese che propone metal strumentale con forti influenze progressive e componenti jazz fusion. L'album 'Exivious' è oggetto della recensione fornita. Nella formazione citata nella recensione compaiono membri con trascorsi in Cynic (Tymon Kruidenier, Robin Zielhorst) e l'ex‑batterista dei Pestilence Yuma van Eekelen.

Recensione critica dell'album self‑titled degli olandesi Exivious. Il lavoro è apprezzato per tecnica e qualità esecutiva ma giudicato poco originale e talvolta artificioso. Elementi di jazz fusion richiamano Allan Holdsworth; presenti collegamenti con musicisti legati a Cynic e Pestilence. Voto 3/5.

Per: Appassionati di metal tecnico/progressivo e di jazz fusion; ascoltatori interessati a proposte strumentali complesse.

 Il nome di questa formazione olandese generalmente risulta sconosciuto ai più, ma se, dopo un'occhiata alla formazione, li si associa a nomi del calibro di Pestilence e Cynic le cose si fanno decisamente più interessanti.

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Tu e Exivious
Chi conosce Exivious?
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