Band inglese formatasi a Londra nel 2011, nota per uno stile provocatorio che mescola post‑punk, garage e psichedelia.

Dalle recensioni: l'esordio 'Champagne Holocaust' (Trashmouth, 2013) viene citato come sorprendente e acido; 'Songs for Our Mothers' è segnalato come pubblicato su Fat Possum/Without Consent. Nelle recensioni si citano collaborazioni/produzioni legate a Sean Lennon e registrazioni agli studi di Yoko Ono per il brano 'Satisfied'. I testi e le performance sono descritti come oltraggiosi e politicamente allusivi; il frontman Lias è menzionato per comportamenti provocatori sul palco (segnalata una denuncia dopo l'ultimo Ypsigrock, secondo recensione).

Fat White Family è una band inglese nota per un approccio volutamente provocatorio che fonde post‑punk, garage e psichedelia. Le recensioni su DeBaser ne sottolineano l'intensità sonora, le immagini oltraggiose e le influenze che vanno dai Sex Pistols agli Spacemen 3. Ci sono apprezzamenti per la carica creativa e riserve sul tono volutamente scioccante.

Per: Appassionati di rock alternativo, post‑punk, psichedelia e lettori di DeBaser interessati a musica provocatoria

 'Wow, a questi non gliene frega un cazzo di niente!'

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 Si dice che Lias lo faccia spesso, l'ha fatto anche all'ultimo Ypsigrock di Castelbuono Sicilia beccandosi la denuncia.

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