Palm Desert, California. Pomeriggi passati a giocare a biliardo e fumare erba in desolati pub polverosi. Anni di gavetta in sferraglianti band poco più che locali: Across the River, Englenook, The Sort of Quartet e soprattutto Yawning Man, tutti gruppi a cui i Kyuss devono almeno un paio di birre. Concerti organizzati nel mezzo del deserto, cappellacci da cowboy in testa e una nuvola di polvere accecante.

A furia di esibizioni sbronze, schitarrate all'ombra di un cactus, birre di scarsa qualità e surf sulle dune sabbiose, gli italo-americani Lalli (un obeso chiamato 'boomer' e un secchione di nome Larry) si sono fatti una reputazione nella nascente scena stoner. E così, quando suonarono come apripista per Greg Ginn, lo stupirono a tal punto che vennero immediatamente ingaggiati per la SST. Bé, nel '94 non era proprio il massimo ma vuoi mettere la soddisfazione di firmare per quella che è stata la più grande etichetta indipendente nei secoli dei secoli?

E allora, come suona questo esordio discografico intitolato "Piccoli Fetidi Dei"?
Per la miseria, è un disco di rock'n'roll bello vispo, di carattere, gustoso, sperimentale quanto basta. Tutti gli ingredienti sono al posto giusto: una buona dose di riff sabbathiani polposi come Dio comanda, psichedelia di prima scelta, un pizzico di hardcore d'avanguardia (siamo in casa SST, ricordatevelo), desert-rock allucinato (vengono in mente i Thin White Rope), noise da far invidia ai Sonic Youth, hard-rock di quello buono e per finire una spruzzata di folklore in stile Camper Van Beethoven. In conclusione c'è persino uno strumentale di dieci minuti che sbanda furioso tra noise-rock spumeggiante, math, MC5, free-jazz e psichedelia brada, travolgendo l'ascoltatore con ondate di sabbia incandescente e cactus infuocati.

Cosa volete di più? Questi non si fermano al solito classico disco stoner, vanno ben oltre, non sono stati inutili gli anni di freccette, cibo messicano avariato e collezioni di dischi ammuffiti. No, perché l'umiltà non s'impara con il successo e i soldi a palate. I Fatso Jetson si sono ritagliati il loro spazio lavorando sodo, con dedizione, passione e soprattutto, tante sostanziose offerte al Grande Dio Pagano della Fuzzata.

Che aspettate? Salite anche voi sul loro furgone scassato e scatenatevi negli assolati canyon della California.

Carico i commenti... con calma