45 giri del 1979 più Lipstick (inedito 1982/85).
Ero indeciso sul voto e cercherò di spiegarne i motivi. "Lipstick": Brano imbarazzante per tutti i fans, non venitemi a dire che è bello. Riprende "In tua Assenza" dall'album POCO ZUCCHERO e già lì non era la canzone migliore (copiata da Breaking Glass de D.Bowie). Col testo in Inglese, si cerca di fare un po' di dance, per questo io la dato nei primi anni '80, poi magari sbaglio.
Tastierine, Synt, Drum Machine, magari anche un Fayrlight, anche la voce non convince, quasi svogliata. Il coro poi oplaoplaoplaooooieahh fa tanto Der Kommisser di Falco. IN THE PLASTIC THE MIRROR sembra dica così. "In Tua Assenza" diceva: "Sono stato nella tua stanza più segreta a rompere specchi". "Anche Zimmermann": Sembrerebbe uno scarto dall'album precedente: "Suicidio". Pezzo quasi SKA, una tirata d'orecchi ai vari Zimmermann nel mondo (Zimmermann alias Bob Dylan). "Ti credi troppo in alto per noi. La tua chitarra è ormai stanca". Voce potente e precisa, peccato l'arrangiamento ricordi troppo "Il Mio Sesso" dall'album precedente.
Più avanti negli anni Faust'o rinnegherà "Suicidio" e penso anche questo 45 giri, se non fosse per il lato B: "KLEENEX", una perla, chitarre lacerate, batteria minimale, voce perfetta e conclusione da antologia. Il testo sorretto da una voce sussurrata. È volutamente crudo: "La mia lingua sul Tampax, sfiora la castità. Per servirti ha il mio Rolex, per freddarti l'età. Stupida gente che crede nell'ambiguità. Sempre qualcuno che fugge ma solo a metà". Sembra di vederli i figli di papà ubriachi al pub. Poi "Kleenex" verrà inserita in "Poco Zucchero" con nuovi arrangiamenti, De Piscopo Suonerà la Cassa, solo cassa. Claudio Pascoli al Sax e Faust'o Synt. , Polymoog, Basso Arp.
Voti: "Lipstick" 1 "Anche Zimmermann" 2 "Kleenex" 4 Torte e pasticcini CIao Dax L'operaio.
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