Opera seconda dei gallesi Feeder, "Yesterday Went Too Soon" arriva a due anni dal positivo esordio "Polythene" (1997), acclamato da stampa e critica ma non vendutissimo. Troppo lontano, forse, dagli stilemi britpop di Oasis, Blur, Suede ed altri che permeavano quel periodo.
Nel 1999 il britpop è invece già un ricordo più lontano, ed i Feeder ci riprovano, stavolta centrando il bersaglio grosso: non solo il nuovo album va direttamente (a sorpresa) nella top ten britannica, ma è anche (e sopratutto) un bel disco. Certo, una bella fetta di merito va ad un singolo apripista perfetto come "Day In Day Out" (molto à la Dandy Warhols, che, non a caso, ne riprenderanno qualche anno più tardi ritornello e linea di basso per la loro hit "We Used To Be Friends"), ma nel complesso è riscontrabile un'ottima crescita nella fase compositiva ed una maggiore maturità da parte di Nicholas nell'interpretazione dei brani.
Se "Anaesthetic" riprende il canovaccio di quella che sarà l'opener del loro successivo album "Echo Park", cioè "Standing On The Edge" (strofa fracassona e arrabbiata che successivamente si dissolve in un ritornello pacato ed estremamente melodico, un po' l'inverso della tipica struttura di un pezzo grunge medio), "Insomnia" (secondo singolo estratto) prosegue con un veloce pop punk dalla melodia perfetta. Si va poi da piacevoli fascinazioni indie ("So Well" o la superlativa "Picture Of Perfect Youth" - che darà poi il titolo ad una altrettanto deliziosa raccolta di b-sides - ) a veloci ed incisive perle di punk rock melodico come "Waiting For Changes", "You're My Evergreen" e, soprattutto "Hole In My Head".
Da segnalare assolutamente il primo, vero antipasto di quello che sarà uno dei tratti distintivi più affascinanti che fa di Grant Nicholas uno dei migliori (e più ignobilmente sottovalutati) songwriters degli ultimi quindici anni, cioè la capacità di azzeccare e calibrare la melodia giusta con una facilità disarmante. Stiamo parlando della sontuosa titletrack, una luminosa ballad perfetta in tutto: nella decisa intro di chitarra che sembra suonata da un Peter Buck periodo "Monster", nella strofa melodicamente calibratissima ed epica al punto giusto, nel ritornello da urlare a squarciagola, negli archi che disegnano emozionanti arcobaleni sonori, perfettamente incastonati nel sound del pezzo.
A completamento del quadro, "Radioman", "Tinsel Town" ed il quarto singolo "Paperfaces" anticipano in qualche modo quella che poi sarà una radicale trasformazione nel futuro sound dei Feeder, che si avvicinerà maggiormente (anche molto pesantemente, in "Pushing The Senses") alla tradizione pop britannica.
Da non dimenticare, inoltre, il ripescaggio della vecchia b-side "Dry" (qua suonata dalla band al completo), e la bella e "corposa" hidden track "Bubblehead".
Tracce chiave: "Anaesthetic", "Picture Of Perfect Youth", "Yesterday Went Too Soon", "Paperfaces"
Elenco tracce e testi
02 Getting to Know You Well (03:20)
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Reading the words she sent today
Feeling my capsize
Gazing at photographs of you
Hearing the baby cry
Then watching his mother try to soothe
Living the terminal lies
Hoping my dreams come true tonight
Getting to know you well (Getting to know you well)
Just wish I could break your shell
I'm getting to know you well (Getting to know you well)
I think we might be okay
Chewing on ice cream cones
Seeing the sun shine down to you
Out in a rowing boat
Seeing the seagull spy for food
Pulling the daisy chains
Losing myself again with you
Wish it could stay like this
Cause yesterday went away too soon
Getting to know you well (Getting to know you well)
Just wish I could break your shell
I'm getting to know you well (Getting to know you well)
I think we might be okay
Getting to know you well (Getting to know you well)
Just wish I could break that shell
I'm getting to know you well (Getting to know you well)
I think we might be okay
Trying hard to find a reason
With every step I take I'm sinking
I wish that I could say I'm coming
With every breath I'm choking
Waking up late today
Sleeping in clothes that stick to you
Hearing the plane fly by
Staring at paper clouds and hills
Getting to know you well (Getting to know you well)
Just wish I could break your shell
I'm getting to know you well (Getting to know you well)
I think we might be okay
Getting to know you well (Getting to know you well)
Just wish I could break that shell
I'm getting to know you well (Getting to know you well)
I think we might be okay
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