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Per un adolescente, anzi un bambino, cresciuto con i Nirvana i Flipper sembravano la Polinesia. Tutti a parlarne, tutti con le loro maglie autodisegnate... Avevano per me il suono dell'esotico, dell'esoterico... erano un segreto.
In tanti hanno provato ad ordinare un loro disco dopo aver invocato San Gennaro (ma il santo solo ultimamente c'ha risposto dicendo che era occupato ad ascoltare Paranoid in cuffia e quindi non ci sentiva), in tanti son rimasti senza niente in mano. Per anni, ovunque andassi, chiedevo di loro, ma nessuno sembrava averli visti.
Un giorno di qualche anno fa arrivai a Londra e la prima parola in inglese che pensai fu Flipper e fu così che li trovai, ma non proprio come volevo: "Generic Flipper", il loro disco del 1982, quello del mito, non era passato nemmeno di lì, ma il consumista che c'è in me si consumò di questo "Blown'n Chunks".
Questo disco, stampato nel 1984 dalla ROIR (che fa un sacco di belle cose), è la testimonianza di un loro concerto tenuto al CBCG di New York nel novembre del 83. La depravazione sonora che portavano in giro per gli States (un miscuglio tra i ritmi dei Joy Division, il nichilismo del primo punk, l'ipnotismo degli Stooges e una chitarra che sembra fatta di anfetamina), che tanto ispirò i giovani del periodo, ti viene sbattuta in faccia senza quasi nessun filtro di produzione: un live che sa di live, insomma.
Il primo ascolto fu tragico, il secondo pure peggio e la preoccupazione di aver buttato i miei soldi a poco a poco salì spingendo questo disco nella terza fila della mia collezione, ovvero la fila destinate alle cose che fanno male al cuore (nel ricordo dei soldi buttati) e all'orgoglio, tra un disco degli Staind e il live di The Wall. Oggi, dopo anni di sacrifici, come un bel terzinaccio, "Blow'n Chunks", riuscendo a copiere la sua scalata sociale, campeggia nella fila laterale, quella destinata alla roba rara: ...l'ascesa al monte ventoso è terminata.
- Way Of The World
- The Lights, The Sound, The Rhythm, The Noise
- Shed No Tears
- Love Canal
- Ha Ha Ha
- In Your Arms
- Life Is Cheap
- In Life My Friend
- Get Away
- Life
- Sacrifice
- If I Can't Be Drunk
- Ice Cold Beer
Elenco tracce testi e video
03 Shed No Tears ()
Shed no tears for the martyr dying
Only in pain suffering and death
Can the martyr become what he's chosen to be
No tears wasted
No sorrow no pity
No, no crying, no loss
Shed no tears for the cop bleeding
He once held the gun. He once held the key
Now his prisoners will sing and dance and play
No tears wasted
No sorrow no pity
No, no crying, no loss
Shed no tears for the nun beaten
By the children she once called her flock
How they hate their teachers. Who force darkness upon us
No tears wasted
No sorrow no pity
No, no crying, no loss
Shed no tears for the suicide
He has made his choice, the pain of life is great
And some will find it sweet to rot beneath the earth
As we rot and live and breathe
No tears wasted
No sorrow no pity
No, no crying, no loss
04 Love Canal ()
We set sailing
Floating down the love canal
We set sailing
Drifting down the love canal
We seem strange
Our bodies are breaking down
We are breeding
Our children look like monsters
We are breeding
Not to children but to monsters
We feel pain
Poison is killing our every cells
We are bitter
Poison is killing our very cells
We are dying
Our common grave is the love canal
We are dying
Our common grave is the love canal
05 Ha Ha Ha ()
Isn't life a blast
It's just like living in the past
We go downtown to do our shopping
And we live in Suburbia
And I say
Ha ha ha ha ha ha ha ha
Ho ho ho ho ho ho ho ho
He he he he he he he he
Ha ha ha ha ha ha ha ha
What is there to do she said
He said come on baby
And I'll show you a good time
So they went on down
To one of those cheap motels
And they got all gushy and wet
And i say
Ha ha ha ha ha ha ha ha
Ho ho ho ho ho ho ho ho
He he he he he he he he
Ha ha ha ha ha ha ha ha
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