"Viva l'Italia" è un album del 1979; ci tengo a recensire questa opera perché credo che sia una delle più significative di de Gregori (con tutto ciò che ne consegue, potendo inserirlo trai più grandi cantautori italiani e, dunque, del mondo), sia dal punto di vista musicale che da quello testuale.

La successione delle canzoni è questa:

1- Capo d'Africa 2- Buenos Aires 3- L'ultima nave 4- Eugenio 5- Stella stellina 6- Viva l'Italia 7- Gesù bambino 8- Terra e acqua

La prima cosa che voglio sottolineare è la genialità di tutte le melodie del cantato (forse fa eccezione solo "Terra e acqua") con la raggiunta dei massimi livelli in "Eugenio" (melodia molto sottile, raffinata, forse non apprezzabile al primo ascolto), "Stella stellina" e "Gesù bambino". Le sonorità sono acustiche, con notevoli spunti latino-americani, calde e ricche (ottimi gli arrangiamenti). I testi sono quelli tipici di De Gregori, tutti di alto livello, con la caratteristica saliente di sconvolgere ma non rattristare, con vene malinconiche e ironiche allo stesso tempo. Molto bella e interessante è l'introduzione strumentale di "Capo d'Africa".

Per completezza riporto gli strumentisti:
Phil Spencer (Chitarre) Mike Neville (Basso) Tommy Eyre (Tastiere) Freddie Kagen (Tastiere) Jerry Shirley (Batteria e percussioni)

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