Mannaggia Franco, come mai questa volta ci deludi così?....

Dopo l'estremamente ricercata e sublime esperienza di "Fleurs 1", e il (sicuramente meno entusiasmante) comunque interessante "Fleurs 3", te ne esci con queste rivisitazioni che, sono sicuramente in quel tuo stile che abbiamo saputo e imparato ad apprezzare con i due precedenti masterpieces, ma che lasciano un po' di amaro in bocca.

Eppure non avevi nemmeno cominciato male... "L'universo obbedisce all'amore", è davvero un pezzo interessante, con quella linea melodica particolare, e soprattutto coadiuvata dalla conterranea Consoli, che, diciamocelo, ha proprio una grande voce... Ma poi via via che l'album va avanti ti perdi...

"Era d'estate"... Ma non potevi cambiare un po' l'arrangiamento? Che so, c'avrei visto più un arrangiamento come quello che hai usato per "Amore che vieni, amore che vai" in "Fleurs 1", un po' elettronico, come piace a noi sperimentalisti estremi... O no?...

"E più ti amo"... Alain Barriere non eccelleva certo per la corretta pronuncia dell'italiano, questo è vero; strano a dirsi ma, da questo punto di vista, caro Franco, tu hai migliorato il brano... Ma che palle! Scusa il termine, questi arrangiamenti sono carini, ma quando li riproponi per tre album consecutivi vengono un po' a noia, caro Franco!... Monotoni, finti, antichi, ripetitivi.. Anche se, debbo dire, il brano me lo sono messo subito nell'iPod, lo voglio risentire con più attenzione...

Poi seguono, "It's Five 'O Clock", "Sitting In The Dock Of The Bay" (Otis Redding) e "Like A Bridge Over Troubled Water" (Simon & Garfunkel), che, apparte il fatto che hanno sempre la stessa monotonia di background e lo stesso arrangiamento pallosissimo, poi sono pure cantate in un inglese che fa salire un leggerissimo brividino lungo la schiena (specialmente la cover di Otis Redding). La cover di Paul e Art è a dir poco imbarazzante... 

Le altre, apparte il featuring con il bravissimo Antony degli Antony and the Johnsons (che voce!), e l'Addio (scritta da Franco per Giuni Russo, e debbo dire, tanto di cappello al sig. Battiato, veramente un ottimo brano), non sono degne di nota, vale più o meno quello scritto in precedenza per le altre.

La peggiore di tutte però (e diglielo al tuo amico Camisasca) è "La musica muore"... E' orrenda, non so... Quel piccolo loop di chitarra elettrica che richiama "l'eco dei concerti" è una trovata pessima, ammettiamolo.

Vedendo le altre recensioni, spesso entusiastiche per quest'album che mi lascia del tutto indifferente, penso che, per Franco, era il caso di fermarsi a "Fleurs 3" (magari chiamandolo "Fleurs 2" e chiudendo la saga), perché con questo Fleurs ha un po' toppato... Lo dice un grande fan del siciliano...

Nient'altro da aggiungere...

Carico i commenti... con calma