“Santo cielo!” esclamò il Compositore Capo. “Un verme-angelo (angelworm)! Doveva essere un bello spettacolo! Non aveva mai sentito parlare di un verme-angelo, prima d'ora!

Tratto da "L'Angelico Lombrico" C B1.

Era un perfezionista dell'esattezza, e si infuriava se il suo nome non veniva scritto correttamente, ovvero Fredric, e non Frederic o Frederick. Lo fa presente lo scrittore e amico R. Bloch, nella sapiente postfazione di C B2, dove coglie l'occasione di narrare alcuni aneddoti inerenti Brown.

Le sue passioni erano: il suo gatto, il flauto, gli scacchi.Le battute che faceva erano più affilate di una spada. Per trarre ispirazione, viaggiava per qualche giorno senza meta in pullman.

Gran maestro indiscusso delle short-short stories, non solo fantascientifiche. Nei 2 volumi, ha l'opportunità di esprimere ai massimi vertici la sua creatività e originalità.

In totale sono 103 i racconti, alcuni scritti in collaborazione.29 in C B1, 74 in C B2, per un totale di 866 pagine.

La lettura è estremamente soddisfacente, carica di incredibili sorprese, anche attraverso l'impiego di artifici letterari.

L'introduzione è affidata a G. Lippi, che delinea una breve ma efficace disamina, su narrativa e biografia dell'autore.

“L'uomo, un evento passeggero, un parassita, una pedina; un milione di pianeti nell'universo, ciascuno abitato da una razza di insetti che costituiva un'unica intelligenza per quel pianeta...e tutte le intelligenze riunite costituivano la singola intelligenza cosmica...Dio!”.

Tratto da "Vieni e Impazzisci" C B1.

Brown è lo scrittore del disinganno, dell'impensabile paradosso, dell'ironia e della satira feroce.

I racconti, a volte presentano un tono umoristico, come “Io Frittella e i Marziani”, altre invece, situazioni disperatamente drammatiche.

Nella narrativa si riscontra un'impressionante qualità e versatilità. Impossibile descriverli tutti.

Sia per quantità che per complessità, presentano finali alternativi come: “Le brevi vite felici di Eustace Weaver”, e “Tutti i colori del buio”.

Il consiglio è di leggerli senza remore, sarà arduo rimanere delusi.

“Non ci fu nessuna specie di paradosso.Il cubo rimase. Ma il resto intero dell'universo, professori e tutto, sparì.”.

Tratto da "Esperimento" C B2.

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