Era buio a Chico Town. I pochi paesani rimasti svegli erano andati in chiesa, a sentire i ridicoli sproloqui di Padre Leguizamo, mentre un paio di cowboys erano fermi davanti all'ufficio dello sceriffo...come sempre, intenti a fumare quei pochi sigari rimasti nelle loro tasche. Quella notte faceva parecchio freddo, con un vento tremendo, che non faceva altro che soffocare ogni volta le torce accese davanti alle case, e pur di riscaldarsi quei cani si sarebbero ficcati in gola qualsiasi cosa, bastava che dentro ci fosse stato dell'alcool...tanto alcool. In quel saloon c'era quasi metà della gente di quel paesino, intenta a "riscaldarsi"...in tutti i sensi, sia col whiskey (anche se chiamare "whiskey" quelle porcate che faceva il barista Martino sarebbe stato un eufemismo") che con le baldracche che danzavano nel locale, al suono di un violino stonato e di un pianoforte che non riusciva più a fare le note in Diesis, per via di tutte le pallottole che si era preso. Ad un certo punto però si sentì qualcosa di strano: Da lontano si cominciò a sentire una strana melodia di chitarra acustica...subito dopo fù seguito da una tromba e da dei tamburi. Intonavano una melodia marziale, che fece accapponare la pelle allo sceriffo (insieme ai suoi patetici baffoni), che era uscito fuori dal suo ufficio, incuriosito da quella strana musica...e ad un certo punto la musica terminò. Tutti quanti ci tenemmo a distanza dal cancello di Chico Town, con le armi pronte, nel caso ci fosse stato il bisogno di riscaldare un pò l'aria o di zavvorrare qualcuno...La musica ripartì, uguale a prima (forse solo un pelo più precisa) ed il cancello si aprì. Entrarono 6 forestieri, con dei grossi strumenti musicali dietro la schiena, che andavano verso la chiesa di Padre Leguizamo. Esattamente davanti alla chiesa i 6 forestieri posarono i loro strumenti, eccetto della chitarra e della tromba, che continuavano a suonare, e dopo aver sistemato le loro cose...la musica, si fermò di nuovo...ad un certo punto un'altra chitarra fece un'armonia da far gelare il sangue, e subito dopo scoppiò un delirio inimmaginabile, composto da mille tamburi, una tromba che sembrava più urlare che suonare, il chitarrista principale che urlava, cantava e parlava di storie cupe, di fantasmi, di morte e di anime dannate all'inferno, tanto che Padre Leguizamo voleva fermare la loro "follia" con il suo grosso pastorale di legno...ma appenà provò a farlo, dal cancello uscirono fuori orde di lupi neri che cominciarono a muoversi attorno a quei forestieri musicisti, e un' esercito di scheletri ghignanti, che si portò via il predicatore e lo seppellì fino alla testa nel cimitero. Dopo questo gesto gli scheletri andarono davanti ai forestieri circondati dai lupi, e si misero a ballare, sotto la cupa musica. Poi dalla terra, affianco al Padre Leguizamo sepolto, fuoriuscirono degli uomini vestiti con delle casacche rovinate dalla terra, ed entrarono dentro il saloon di Martino, si presero tutte le donne che potevano prendersi (si, anche Misty "senza braccia" e Nicky "quasi-senza testa"), e se la spassarono alla grande dentro le stanze, mentre altri si scolarono tutti gli alcolici...un inferno di urla, mugolii, alcool che colava ovunque e sedie che volavano a destra e sinistra...tutto questo durò fino all'alba, quando i forestieri terminarono di suonare, e insieme ai lupi, agli scheletri e a tutto il resto, se ne andarono, tornandosene dal posto tetro da cui erano arrivati...probabilmente l'inferno, o forse no...chi lo sa?

...ah già, Padre Leguizamo era ancora sepolto nel terreno...

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