Ieri sera ho visto BAARIA, molta curiosità ed entusiasmo già allo strappo del biglietto.

Purtroppo, sinteticamente, devo dire che non mi è piaciuto. Non quanto mi sarei aspettata, almeno.

L'ho trovato un pò "finto" ed inconsistente purtroppo, un po' troppo costruito su misura, perchè la partenza è ottima ma poi si perde via mettendo troppe cose nel calderone tra tematiche e personaggi, col risultato che il film anzichè riempirsi di significati se ne svuota.

Anche nella scelta dei tantissimi attori impegnati nella recitazione ci sono alcune cose che stonano, per esempio Ficarra e Picone e Gullotta sono sicuramente bravissimi ma non fanno che ricalcare i loro noti personaggi comici provenienti da Zelig o trasmissioni simili, trasponendoli nel film, e non recitando una parte slegata da essi. Questo rende la loro interpretazione una "macchietta", simpatica ma nulla di più. E certo si ride durante la proiezione, battute sagaci piacevoli da sentire, nonostante il dialetto a volte ostico.

Sicuramente Tornatore ha confezionato un film in modo da puntare all'oscar, ed è evidentemente girato in tal senso: la splendida fotografia, le bellissime inquadrature figlie della vecchia scuola del Grande Cinema (alla Fellini, alla De Sica), la storia del vero cinema insomma- già vista in Nuovo Cinema Paradiso- ma ai titoli di coda si rimane un pò delusi, e qs sensazione (dai commenti sentiti) l'hanno avuta più o meno tutti quelli che erano al nostro spettacolo ieri sera. Il che non è poco.

Sicuramente per gli isolani che in quella terra hanno vissuto e vivono sarà diverso, essendo la loro terra, ma a me, cinefila connazionale ma proveniente da altra regione, ha lasciato un pò di amaro in bocca.

Sappiatemi dire....

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