Alfredo e Salvatore, un'amicizia semplice, ma molto forte. Due persone di età differente che coltivano la stessa passione con tanto entusiasmo. La passione per il cinema, per le pellicole, per i grandi film.

"Nuovo Cinema Paradiso" racconta al meglio il cinema di un tempo, la sua storia. Il film è stato girato a Giancaldo, un piccolo paese in Sicilia. Del paese vengono messe in luce le usanze, la quotidianità e la semplicità dei suoi abitanti. Tutto ha inizio a ritroso, nel senso che il film inizia con Salvatore, che da piccolo era chiamato Totò, che risponde al telefono in una casa quando è già un adulto. Apprende la notizia della morte di Alfredo e viene pregato da sua madre di far ritorno a Giancaldo. Poi con un flashback si ripercorre la vita di Salvatore, che successivamente diventerà un grande regista.

Totò era fin da piccolo un grande appassionato di cinema, e andava di nascosto a guardare i film nel piccolo cinema del paese. Conosce Alfredo proprio lì. Alfredo era l'addetto alla cabina del cinema, quello che proietta va i film. Totò andava sempre a trovarlo. Inizialmente tra i due non scorrerà buon sangue, per via del fatto che Totò continuamente faceva scherzi ad Alfredo, che puntualmente si arrabbiava con lui. Nonostante ciò col passare del tempo Alfredo accoglierà nella sua cabina Totò. Nel suo piccolo lo aiuterà a proiettare i film, e insieme passeranno bellissimi momenti. Una delle scene più belle del film è quando entrambi proiettano nel muro della piazza del paese un film e la gente accorrerà numerosa. Totò in Alfredo vede un padre. Il vero padre di Totò era partito per la guerra senza fare mai ritorno indietro. Quindi in lui vedeva una figura paterna, un punto di riferimento importante. Insieme proiettano film di grandi attori che hanno reso celebre il cinema italiano, da Totò a Vittorio Gassman, ad Alberto Sordi. Naturalmente visto il periodo in cui è ambientato il film, le scene con i baci venivano sistematicamente tagliate. Grazie alla sua simpatia e alla sua innocenza Totò conquisterà Alfredo.

Tutto andava bene, fino al momento in cui un terribile incendio distrusse il cinema, e Alfredo era dentro la sua cabina. Totò tentò invano di salvarlo, ma Alfredo perse la vista in quell'episodio. Da questo momento in poi molte cose cambiano. Totò è cresciuto, ora è un ragazzo maturo. Nonostante avesse perso la vista Alfredo resta nella cabina del "Paradiso", e Totò ormai ha preso definitivamente il suo posto. Totò si innamora nel frattempo di una ragazza e ne parla con Alfredo che gli da sempre consigli. Il loro rapporto diventa sempre più forte e consolidato. Ormai per Totò Alfredo è un padre. La storia d'amore di Totò con questa ragazza continua fino a quando lui parte militare. Al suo ritorno troverà Alfredo ormai anziano e lei non ci sarà più. A questo punto Giancaldo non era più il posto per Totò. Lui stesso capisce che se davvero voleva fare carriera non poteva più rimanere lì. Nel frattempo il cinema è stato rimodernato e al posto di Alfredo e Totò ci sono altre persone a proiettare i film. Prima di partire Totò parla l'ultima volta con Alfredo e questo è uno dei momenti più toccanti del film. Totò è talmente affezionato a lui che non vorrebbe partire, ma Alfredo glielo impone e si fa giurare da Totò che lui non tornerà mai più a Giancaldo. Totò lo giura e si lasciano consapevoli che non si sarebbero mai più rivisti.

Anni più tardi la mamma di Totò, ora Salvatore lo contatta e lo mette al corrente della morte di Alfredo. Totò torna a Giancaldo per assistere al funerale del suo caro amico. Torna nella sua casa di una volta, fa una visita alla moglie di Alfredo che gli dice che fino alla fine non voleva che lo avvertissero perché non voleva che tornava a Giancaldo, e si facesse 'fottere dalla nostalgia'. Visita il cinema, o meglio quello che ne rimane, e viene a conoscenza che l'indomani verrà demolito. Entra per un ultima volta nella sala del cinema e rivive tutte le emozioni e le sensazioni che aveva provato da piccolo. Poi il cinema sarà demolito e con esso i ricordi di Alfredo e Totò.

Comunque Alfredo aveva lasciato qualcosa per Totò. Tutte le pellicole dei baci che venivano tagliate. Salvatore tornò a Roma, e rivide tutti i baci più famosi della storia del cinema. Un momento commovente e toccante, con la splendida colonna sonora di Ennio Morricone. A Totò vengono le lacrime agli occhi a rivedere tutte quelle scene. Dopo questo episodio Totò incontrerà a distanza di molti anni la sua fidanzata di un tempo, che non lo ha mai dimenticato. Anzi, lei prima di partire aveva parlato con Alfredo e aveva lasciato per lui un biglietto con il recapito e l'indirizzo nella sua nuova città. Totò quel biglietto non lo ha mai trovato. I due si abbracciano e si baciano a testimonianza del loro amore ancora forte nonostante tutto quel tempo che sono stati lontani.

Questo è un film unico, che parla dell'infanzia e dell'innocenza che si ha da piccoli. Un film che ti tocca al cuore, che ti emoziona e ti fa commuovere. Con delle musiche stupende. Perfetto per rivivere l'infanzia di ognuno di noi, e ricordare persone che come Alfredo nel film hanno rappresentato molto nella vita.

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Altre recensioni

Di  foxre

 Una linea sottile separa il passato dal presente.

 Nuovo Cinema Paradiso è un film che parla al cuore e con il cuore va visto ed apprezzato.


Di  redazioneweb

 "Questo film mi ha dato tutto, nell’arco di un anno mi è accaduto tutto quello che può accadere nella carriera di un regista."

 "Gran parte di questo successo è dovuto anche alle musiche, senza Ennio Morricone non sarebbe stato lo stesso."