"All is Violent, All is Bright", è un disco del 2005. La proposta di questa band irlandese di tre elementi è un sound epic strumentale con motif ripetitivi ed evoluzioni nelle dinamiche tipiche del post-rock decorati con layer di suoni in delay e riverberi che accentuano l'enfasi sulle consonanti. Il tipo di ambient creato può ricordare i lavori della band Mono, risulta però maggiormente strutturato.

La band esordì nel 2002 con l'album "The End of the Beginning" pubblicato dalla loro stessa etichetta, la Revival, nello stesso anno. "All is Violent, All is Bright" ha avuto una notevole visibilità per il video del singolo "Fragile", primo pezzo.

I dieci brani dell'album sono estremamente equilibrati nella loro disposizione e nel modo in cui evolvono, accompagnano l'ascoltatore che si inoltra nei layer sonori della band in maniera graduale. Gli inserti elettronici, che determinano gran parte dei cambiamenti nell'evoluzione dei brani, sono efficaci e di estremo effetto. Il sapore epico dell'intero album traspare dalle atmosfere ma anche dai titoli. "Forever Lost, A Deafening Distance" sono un esempio delle sensazioni che il lavoro di questa band è capace di dare all'ascoltatore.

L'ultimo brano, "When Everything Dies" è più dilatato degli altri, dieci minuti per terminare un album bello, molto facile all'ascolto ma non così immediato come può sembrare. Una band da ascoltare, anche per chi non ascolta volentieri generi dalle strutture come il post-rock.

Da poco è stato rilasciato l'EP "A Moment of Stillness" che preannuncia il loro prossimo album.

 

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