Trio post‑rock irlandese formato nel 2002, noto per paesaggi sonori strumentali, atmosfere cinematografiche e uso di elettronica; fondato dai fratelli Niels e Torsten Kinsella con Lloyd Hanney alla batteria.

Band formatasi nel 2002 in Irlanda (Wicklow). Lineup iniziale e storica include i fratelli Niels e Torsten Kinsella e Lloyd Hanney. Discografia comprende debutto (2002) e album come All Is Violent, All Is Bright, Far From Refuge, Origins e Helios/Erebus. Sono riconosciuti per il sound strumentale, post‑rock con influenze elettroniche e per le loro esibizioni dal vivo con immagini/video di supporto.

I recensori su DeBaser descrivono i God Is An Astronaut come un trio post‑rock irlandese noto per paesaggi sonori strumentali, atmosfere cinematografiche ed elementi elettronici. Le recensioni coprono debutto, album chiave e performance live, segnalando coerenza stilistica, momenti ispirati e qualche timida sperimentazione. Alcuni lavori sono considerati apici della carriera, altri mettono in luce tentativi di cambiamento valutati in modo contrastante.

Per: appassionati di post‑rock, ascoltatori di musica strumentale e lettori di DeBaser

 Provate ad immaginare. . . Dj Shadow all'opera su brani dei Massive Attack con la strumentazione elettronica dei Depeche Mode ad inizio carriera, nello studio di registrazione allestito dai Boards of Canada e con la supervisione tecnica di Brendan O'Hare dei Mogwai. . . non sono impazzito.

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 Il quarto disco della band irlandese non è un lavoro che può essere consigliato a tutti: coloro che non amano la musica strumentale ne possono benissimo stare alla larga, mentre per tutti quelli che amano sonorità atmosferiche e sognanti, mai banali e mai troppo complesse, l'omonimo album della band è probabilmente quello che da questo punto di vista soddisfa maggiormente l'ascoltatore, che da parte sua vorrà diverse volte, nuovamente, intraprendere questo viaggio.

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 Ad un anno di distanza dal loro ultimo tour la band torna "on the road" per festeggiare i 10 anni di carriera e devo riconoscere che mai mi sarei immaginato cosi tanta gente vogliosa di ascoltare i loro beniamini dal vivo.. il locale era pieno all'inverosimile!!

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