La strana risposta a Woodstock e all'uomo schizzato del ventunesimo secolo.

A farla sono tre ragazzi di Flint, Michigan: Mark Farner, Mel Schacher e Don Brewer. Sono i Grand Funk Railroad, uno dei gruppi più fracassoni dell'intera storia del Rock.

"On Time", uscito nel 1969, rappresenta il loro disco d'esordio: è un lavoro molto Rock And Roll, energico, con venature di Blues ed anticipazioni di Hard Rock. L'apripista è "Are You Ready", un brano d'impatto che coglie impreparato chi ascolta, si colgono subito i punti focali delle sonorità di questo gruppo: Farner si fa notare con la sua voce frizzante, Schacher con il suo basso attento, Brewer dimostra di essere un batterista esplosivo e molto abile. Il meglio del disco emerge nella parte centrale con "T.N.U.C.", "Into The Sun" e "Heartbreaker", brani spesso suonati e modificati nei loro Live dei primi anni. Il primo pezzo di questo trittico si segnala per un inizio dominato dalla chitarra, il meglio però è nella parte centrale con un assolo di 5 minuti alla batteria. "Into The Sun" si fa notare soprattutto nelle parti strumentali, "Heartbreaker" si discosta leggermente dalle canzoni che la precedono, con ottimi risultati: in assoluto è una delle loro canzoni migliori. Il disco nella parte finale riesce a mantenere la qualità e le sonorità tipiche del disco, tuttavia i pezzi non si fanno notare più di tanto.

I Grand Funk sono uno di quei gruppi che hanno rappresentato una faccia diversa dell'America, musicalmente parlando, la quale merita di essere considerata e rispettata. Per descriverli al meglio ci ha pensato il loro fan più celebre: Homer Simpson. Il suo parere coincide appieno con il mio.

Carico i commenti... con calma