Cantautrice italiana attiva dalla fine degli anni '70, emersa dal circuito del Folkstudio. Nei primi lavori (es. Clichè, 1978) voce intima e chitarra; negli anni successivi album prodotti con Lucio Fabbri e testi spesso scritti insieme alla sorella Joanna. Temi ricorrenti: ritratti di donne, ironia, impegno sociale. Il videoclip di "Mama" è stato diretto da Gabriele Salvatores (segnalato nelle recensioni).

Artista attiva dagli anni '70; repertorio vario che spazia da folk e pop a influenze jazz, brasiliane ed etniche; testi spesso incentrati sulla condizione femminile e su temi sociali. Alcuni album citati nelle recensioni: Clichè (1978), Ragiona Col Cuore (1983), Le Ragazze Di Gauguin (1986), Rudji (1995), Respiro.

Panoramica delle recensioni pubblicate su DeBaser dedicate a Grazia Di Michele. Testi incentrati su figure femminili, ironia e impegno sociale. Musicalmente variegata: folk, pop, jazz e influenze brasiliane/etniche. Album significativi evidenziati e impressioni critiche dell'autore delle recensioni.

Per: Appassionati di cantautorato italiano, lettori interessati a temi femminili e a sonorità folk/pop con influenze world.

 Ancora oggi "Le ragazze di Gauguin" è la canzone con cui viene identificata l'autrice.

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 Nella title-track è raccontata senza torbidezze la relazione difficile tra due donne (la tematica dell'omosessualità femminile non era molto frequentata all'epoca)

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 Il brano di Grazia Di Michele è crudo, sia nelle parole che nella musica, un rock energico raro nel suo repertorio,

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